​Sesso in cambio di lavoro, la 21enne
al colloquio manda padre e polizia

Giovedì 10 Settembre 2015 di Paola Treppo
​Sesso in cambio di lavoro, la 21enne al colloquio manda padre e polizia
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GORIZIA - Cercava lavoro e ha messo un annuncio su Facebook dove si proponeva per lavori impiegatizi. E nell’arco di breve tempo è stata contattata da un imprenditore della zona di Pordenone e che opera anche in provincia di Udine, con una filiale della sua azienda nel comune di Palmanova.



Piena di speranze, la ragazza, una 21enne di Gorizia, ha confermato di essere in cerca di occupazione e, a quel punto, tramite una serie di messaggini scambiati con Whatsapp, ha riposto ad alcune domante fatte dal potenziale datore di lavoro. Quest’ultimo, però, ha iniziato fare richieste “anomale”, legate all’aspetto fisico e al modo di vestirsi della ragazza che, tra l’altro, aveva visto in Fb. Fino a domandarle senza mezzi termini se fosse disposta ad aver dei rapporti sessuali con lui in cambio di una eventuale assunzione.



La 21enne ha informato il padre della situazione e il genitore ha deciso di agire per le vie brevi: ha chiamato la polizia e ha fissato un appuntamento con l’imprenditore per un “colloquio” al bar, usando naturalmente il telefono della figlia. Al momento dell’incontro il padre della ragazza si è piazzato davanti al pordenonese che, compreso di essere stato colto in fallo, è sprofondato dalla vergogna, chiedendo scusa. La famiglia della 21enne ha sporto denuncia per molestie sessuali nei confronti dell’imprenditore della Destra Tagliamento. Sono in corso ora tutte le indagini del caso.
Ultimo aggiornamento: 22:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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