Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

"MODA: Dalla nascita della Haute
Couture a oggi". di Sofia Gnoli

Lunedì 4 Gennaio 2021 di Luciana Boccardi

C’è una mano leggera  da parte dell’autore  nell’affrontare  i l  ponderoso   “libro della moda” dall’inizio del suo inserirsi nella vita sociale - come accadde  nell’Ottocento  con l’avvento di Worth - fino al nostro tempo in cui la  moda  si  è imposta come dimensione  irrinunciabile della nostra vita, persino  con risvolti politici di assoluto rilievo  ( vedi  i vari   dress  code  imposti  da dittature  nella consapevolezza che alla fine bisogna pur  constatare  che è l’abito che fa il monaco e non viceversa come si è sempre cercato di immaginare).

Sofia Gnoli  è una studiosa della moda, è una docente universitaria ( storia e antropologia alla Sapienza di Roma),  precisa e puntigliosa nel cogliere da ricerche e studi il nocciolo di un momento storico da abbinare a questo  o quello stile.  L’ultimo dei suoi libri (in realtà una rivisitazione   puntualizzante  di un libro fortunato già pubblicato)  è un compendio che merita lettura, chiamiamolo quasi una enciclopedia che sfiora ì  vari  argomenti intorno a un plissè, un volant, un  nodo, una crinolina o un pantashort.  Una vera e propria storia della moda che tiene conto di leggende e aneddoti, vicende picaresche di qualche stilista e tramonti pesanti dopo voli pindarici che la moda concede con facilità salvo farti  crollare poco dopo in uno spiazzo deserto. Fortune, gloria , successi e miserie di un mondo che ruota intorno a noi più forte e presente di quanto forse immaginiamo. Un mondo che non si appaga  - come si evince dal libro informato della Gnoli - di conoscere questo o quello stile o come lo racconta lo stilista stesso, ma si chiede dei perché, dei come, pone punti interrogativi dove non supporremmo e taglia corto su questioni  che occupano il verbo di moti stilsti  “predicatori”, oggi  - eccitati dalla formula digitale  -  presenti in numero sempre più consistente.  MODA  - Dalla nascita della haute couture a oggi, il titolo di questo volume di storia vera  e propria  (editore Carrocci),  non perde di vista qualche battuta sul “privato” della moda, raccolta dall’immaginario del popolo dei modaioli  , ma la tratta con  la  leggerezza  prudente  che esigono le leggende metropolitane.  Non approfondire  ciò che non ha profondità ma concedere un sorriso in superficie.   Tra le citazioni che lo confermano non ultima  una  riservata alla vita di Coco Chanel  negli ani Venti  : nella moda come nella storia esistono “verità” ritoccate,  falsità negate che alla fine diventano per i più  verità assodate:  e bugiardo si ritrova colui che ingenuamente dice la verità.  Gnoli non ci casca, le accetta - è vero -  senza contestarle ma  le  sfiora lasciando poco spazio  alla loro vacuità.

Quello che si avverte soprattutto è che Sofia Gnoli non è una  frequentatrice della moda nei suoi riti  “religiosi” come gli eventi, le sfilate, le feste, le “conferenze stampa”  tra stilisti e giornalisti  (che  a volte da sole meriterebbero un capitolo da “Tre uomini in barca”).  Gnoli  studia la moda così come si studia la storia dell’Impero d’Occidente, o della guerra  di secessione americana  :  a partire dalla crinolina (prima  “ protesi “ di grande diffusione  quasi democratica)  l’indagine  condotta su MODA , attraversa il Novecento con le sue contraddizioni  e le sue profezie stilistiche, arriva ai nostri giorni , affronta  il ruolo della stampa oggi offuscato dal successo dei blog, delle /degli  influencer  ai quali gli stilisti affidano la diffusione di un’idea, un principio.

Si tratta di un notiziario storico di assoluta importanza che si conclude all’alba del Terzo Millennio, lasciando aperti interrogativi inquietanti.

Dire  “compliments”  è poco.

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