Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Dal Guccifest al prossimo Pitti -
Per Cucinelli moda e' verita'

Sabato 21 Novembre 2020 di Luciana Boccardi

Tutti i settori  produttivi  vivono nel  tunnel della preoccupazione più  grande che non risparmia nessuno, ma la moda, con la chiusura dei negozi , il divieto di presentare le collezioni con le sfilate alle quali ormai  eravamo abituati da mezzo secolo, l’assenza di voglie di qualsiasi tipo  nel pubblico, prima fra tutte quella di apparire che è implicita al successo delle mode.Molti gli intoppi che nel  corso dei tempi hanno frenato  talvolta  il percorso di creatività applicata dai sarti, oggi dagli stilisti, al desiderio di andare incontro a un modo di essere, di sentire che caratterizza quel tal periodo, ma  ogni renata è stata seguita da una ripartenza alla grande  avviata dalla volontà di essere svegli.  Un propellente irrinunciabile che però in questo momento sta venendo meno , contestato con tenacia dalla volontà ferrea di tanti stilisti e imprenditori che tengono duro, inventano i modi più diversi per continuare a produrre, per infondere fiducia.  Tra i primi si colloca Pitti Immagine, il centro di Firenze che organizza Pitti Uomo, Pitti Bimbo Filati, , e via via le varie edizioni che il centro  fiorentino ha in animo di non far cessare proponendole con soluzioni diverse.   Fissate già da oggi intanto le date per  le rassegne  le cui  prossime edizioni 2021  si svolgeranno  a Firenze, il 21 e 23 febbraio 2021 (nel rispetto di tutte le precauzioni previste) per le identità di Uomo, Filati e Bimbo.Saranno tre giorni di eventi speciali, fiere, installazioni e live digital  che - promettono gli i organizzatori  -   interpreteranno il  nuovo mondo  che - visto che non  è vietato  sperare - potrebbe essere anche già un dopo-coronavirus!    Le decisioni  di Pitti scaturiscono anche dai risultato dell’importante  meeting,  “The age of new visions”  (sponsor Unicredit)   , che si è tenuto recentemente a Firenze ,  dal 10  al 13  settembre scorso,  per immaginare un nuovo modo di accompagnare la moda.  Vi hanno partecipato esperti di vari settori, tra cui Francesco Guiordano  e Andrea Casini , l’assessore alla cultura di Firenze, Tommaso Sacchi, la vice-presidente di Pitti, Antonella Mansi,  Cristoiano Segafreddo, Raffaello Napoleone,  Livia Firth, fondatrice di Green, Roberta Benaglia, Matteo Lunellli, Maria Luisa Frisa, Claudio Marenzi.Se Pitti non dorme, la moda ò ben sveglia  anche nell’universo  di  Elisabetta Franchi che apre la sua quarta boutique in Russia,  nel cuore di Mosca, dove il Garden Ring rappresenta il  collegamento  tra tutti  i punti vendita   prestigiosi   della capitale.Moda e Arte insieme all’Aleph Hotel di Roma dove Giuseppe Modica invita ad elevarsi dai problemi quotidiani   con la mostra che ,  correndo lungo un ideale filo blu,  racconta  una skyline urbana, sospesa  tra cielo , nuvole, mura e monumenti. Guccifest, sarà  un vero e proprio festival della moda proposto in  Web  (dal 16 al 22 novembre)  con  sette capitoli per sette giorni dedicati alla presentazione della  nuova  collezione  in forma di vero e proprio film  a episodi. Saranno sette momenti ,  tutti  suggeriti dalla nostra vita di ogni giorno. scelti da  Alessandro Michele, lo stilista  di Gucci che ha rivoluzionato il modo di ”pensare” a un vestito.  Si potrebbe prevedere una sorta di passo indietro nella sua visione di costume che finora aveva privilegiato un mondo  onirico, lontano dalla realtà snobbata  e tenuta in nessun conto.    Alessandro Michele, che fino ad oggi , dall’alto della sua immagine truccata da Cristo  , ha tenuto con il fiato sospeso gli incerti tra una scelta o l’altra di  genere,   sentenzia,  lascia comunque intendere che  oggi ,  concluso il momento di follie  non accettabili in questo momento ,  bisogna  ripensare al vestito come  elemento che serve a distrarci da noi stessi, a raccontarci al prossimo nel modo più aderente alla realtà di un tempo che non accetta volentieri  scherzi  né sceneggiate funebri   delle quali nessuno sente il bisogno. Saranno i colori, suddivisi nelle sette rappresentazioni di Gucci ad aiutarci ad affrontare giorni ancora durissimi ma permeati da una maggiore fiducia.Non si dorme certo  da Cucinelli, lo stilista che sotto  il mantello  protettivo di un  francescanesimo  imprenditoriale  vincente,  continua la sua opera di interprete del nostro tempo senza sovrapposizioni cervellotiche o filosofie d’accatto. “ Oggi ci si deve vestire per sentirsi   a proprio agio  e mettere a proprio agio anche chi ci  guarda. Per cui, niente stravaganze:  che non significa niente fantasia. Con le sue collezioni urbane, lo stilista umbro ha fatto ancora centro per un 2021 all’insegna di una sobrietà  ravvivata da interpretazioni al dettaglio, applicate qua e là, senza forzature ma con il rispetto per la quotidianità che dobbiamo comunque affrontare più sereni.  "Moda è verità. "

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