Stop al divieto di contatto, a Sedico primi gol nelle "partitelle"

Lunedì 29 Giugno 2020 di Egidio Pasuch
La prima partitella lunedì mattina a Libano, fra Belluno e Sedico
Finalmente le partitelle. Finalmente i duelli, i dribbling, i gol. Dopo quasi 4 mesi, gli sport di squadra, anche in provincia di Belluno come nel resto della regione (anche se contro il parere del comitato tecnico nazionale), cercano di lasciarsi alle spalle la brutta esperienza del Covid-19. Tra i primi a ripartire con le attività, sia pur a distanza, erano stati i ragazzini che partecipano al Summer football camp 2020 del San Giorgio Sedico con piccoli giocatori dagli 8 ai 14 anni provenienti da varie società della Valbelluna. Alle nuove, splendide strutture sedicensi (il nuovo terreno sintetico di Ricolt, anzitutto) hanno guardato varie società, dal Fiori Barp, al Belluno, al Gemelle, al Cavarzano, alla Plavis, alla Sospirolese, al Castion e allo Schiara.
RITORNO AL GIOCO “VERO”
Dopo due settimane dedicata soprattutto a esercizi soprattutto individuali, ecco che anche a Sedico, dunque, sono tornate le partitelle. Le attività si svolgono nei due campi della società, ovvero a Libano e, appunto, sul sintetico dello stadio di via Ricolt. Da lunedì, inoltre, hanno preso il via anche le proposte rivolte anche ai più piccoli, ai nati tra il 2013 e il 2015. I ragazzi iscritti sono quasi 150 con una copertura di quasi mezzo migliaio di presenze, perché ogni ragazzo può scegliere di partecipare a più turni. Alla prima settimana erano presenti 82 ragazzi. La società, ovviamente, ha adottato un preciso protocollo per consentire di svolgere allenamenti e attività il più possibile in sicurezza.
ESERCIZI IN SICUREZZA
Con i tecnici delle Giovanili del San Giorgio, collaborano anche alcuni giocatori della prima squadra che è appena approdata alla serie D. Tra loro, anche l’estroso marocchino Bounafaa (la rivelazione della passata stagione) e Agostino Marcolin, il non meno estroso attaccante tornato in biancorossocelestrte dopo un anno al Cartigliano in serie D. «I ragazzi che hanno partecipato al Campus – racconta proprio Agostino - sono stati molto bravi anche nella fase in cui abbiamo proposto loro esercizi in sicurezza. Ma, adesso, con le partitelle, ci si sente tornati alla normalità anche se, naturalmente, siamo pur sempre seguiti dal medico della società, Massimo Meneguolo. Finora abbiamo cercato di proporre comunque esercizi e attività piacevoli e divertenti, ma senza contrasti. La risposta dei ragazzini ai quali veniva chiesto di seguire alcune regole comportamentali per la loro sicurezza è stata molto responsabile. Per me, è stata anche una bella esperienza e non è detto che tra alcuni anni non possa riprenderla da allenatore»
ROSA IN COSTRUZIONE
«Quanto al mio ritorno a Sedico, sono molto felice della scelta che ho fatto anche perché la società sta dimostrando di voler costruire una bella squadra davvero». E infatti, oltre che con il ritorno di Marcolin il club neopromosso in D ha rinforzato l’attacco con il colpaccio Sottovia, bomber da 200 gol in carriera.
VIDEO ANTICOVID
In preparazione al Camp, la società ha proposto un video sulle procedure anticovid. Naturalmente, le attività di squadra e gli sport di contatto sono ripresi ormai un po’ ovunque, in provincia, anche se, grazie alla sua impiantistica e probabilmente anche all’entusiasmo derivante dalla recente promozione in serie D, il Campus sedicense ha riscosso maggiori attenzioni. Sono operativi anche Union Feltre, Cavarzano e altre società di diverse discipline, dall’atletica al tennis all’hockey su ghiaccio. Ma da ieri, è questa la notizia, si torna al confronto, al contatto fisico. Sperando di esserci definitivamente lasciati alle spalle questi quattro mesi difficili anche per lo sport.
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Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 02:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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