Tre stranieri occupano una casa e fanno un bivacco, proprietari sorpresi ma non passivi

Venerdì 26 Giugno 2020 di Alberto Comisso
Occupano una casa, sorpresi dai proprietari
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PORDENONE  -Occupano abusivamente un appartamento: interviene la Polizia locale e denuncia tre persone. Una vera sorpresa, ieri mattina, per due pordenonesi, fratello e sorella, che si erano recati nella loro seconda casa - un’abitazione di via Codafora - per eseguire dei lavori di manutenzione. Una volta arrivati in giardino, guardando attraverso le finestre, si sono accorti che all’interno c’erano tre persone che stavano tranquillamente dormendo. Intimoriti, hanno chiamato immediatamente il 112, facendo intervenire due pattuglie della Polizia locale.
IL BIVACCO
Una volta entrati, gli agenti hanno costatato che tre uomini si erano sistemati nelle stanze al piano terra occupando abusivamente la dimora. A terra c’erano due materassi, sistemati uno sopra l’altro, due cuscini e delle coperte. Quella casa era diventato il loro dormitorio. Un posto dove trascorrere la notte, senza dover bivaccare in giro per la città. Con la collaborazione del personale della Questura, i tre uomini sono stati identificati: si tratta di tre richiedenti asilo, tutti di origine afghana, con regolare permesso di soggiorno. Per loro è scattata la denuncia per invasione di edifici e terreni privati. I vigili erano già intervenuti una decina di giorni fa, a seguito di una segnalazione. Ma in quel frangente avevano trovato soltanto segni riconducibili alla presenza di persone, oltre all’effrazione della catena d’ingresso. «È la dimostrazione che questa amministrazione, grazie ad un comando efficiente - sottolinea l’assessore Emanuele Loperfido - vuole dare risposte concrete alle segnalazioni dei cittadini. Interventi tempestivi ed incisivi al fine di garantire, in questo caso, la tutela della proprietà privata, spesso frutto di anni di lavoro e sacrifici. Ringrazio ancora una volta gli agenti e tutto il corpo della Polizia locale per il lavoro che svolgono con professionalità e senso di responsabilità».
IL PRECEDENTE
Appena una settimana fa, due richiedenti asilo di 20 e 30 anni, di nazionalità pakistana e afghana, erano stati sorpresi dalla Polizia locale mentre, in preda ai fumi dell’alcol, stavano gettando nel Noncello due cassonetti per la raccolta del verde. A segnalarlo era stato un autista dell’Atap che, percorrendo via Riviera del Pordenone, aveva notato alcune persone all’altezza dell’imbarcadero. Gli agenti della Polizia locale avevano bloccato ed identificato due persone che avevano ammesso di aver gettato i cassonetti nel Noncello. Entrambi erano stati sanzionati per ubriachezza.
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