Rieti, meno ragazzi e giorni di apertura ridotti ma i centri estivi ripartono

Giovedì 25 Giugno 2020 di Daniela Melone
Centri estivi (Archivio)
RIETI - Organizzare un centro estivo in questa estate 2020 è stato molto più impegnativo rispetto agli anni passati. Lo sanno bene i tanti operatori impegnati nel settore, costretti a nuove modalità e anche a nuovi numeri da gestire. «Abbiamo dovuto dire di no ad alcune famiglie, con il raggiungimento del limite di 200 iscritti, oltre non possiamo andare», spiega Riccardo Balloni, di Sport Estate. Negli occhi dei bambini la gioia di ritrovarsi, dopo mesi di reclusione. «Non vedevano l’ora di vivere momenti di aggregazione – aggiunge - speriamo che tutto vada per il meglio. Noi, al campo di atletica Guidobaldi, proponiamo prevalentemente attività sportiva in forma ludica all’aria aperta».
La ludoteca Moby Dick ha quattordici posti disponibili. «Abbiamo scelto di puntare sulla qualità – spiega Cristina Leti - Ricominciamo lunedì 29 giugno, fino alla riapertura delle scuole. E’ stata una decisione sofferta, ma non possiamo rinunciare a portare avanti le tante attività previste, rivolte a bambini da 6 a 11 anni». Posti disponibili ancora ce ne sono. I bambini andranno alla scoperta della città grazie al trekking urbano, saranno protagonisti di laboratori d’arte, ambientali, multiculturali, di scrittura creativa e sportivi. 
Tata Mary ha scelto di offrire unicamente servizi di baby sitter, che possono essere pagati anche con il bonus dello Stato. «Molti genitori hanno preferito questa formula – spiega Adelaide Mari – e per quest’anno va bene così» Bimbopoli ha riaperto le porte lunedì 22 giugno. «Proponiamo pacchetti da due settimane - spiega Gennaro Isaia – e siamo già al completo per i primi due, ma i numeri sono inferiori rispetto agli anni passati. I bambini, come da protocollo, sono divisi in gruppi a seconda dell’età, le attività sono le più disparate, proponiamo laboratori creativi, pittorici, sportivi, linguistici, botanici, di cartoni animati, c’è anche un’area di giochi popolari, nella quale abbiamo riscoperto i giochi di una volta. Proponiamo anche attività sportive per adesso senza partite, ma ci auguriamo che nelle prossime ore possano sbloccarsi anche gli sport di contatto. Per i più grandi spazio a calcio, pallavolo, calcio tennis, golf, laboratori creativi, biliardino, ping pong, danza e laboratorio di Tik Tok». 
A differenza degli altri anni il centro estivo non si svolge il sabato, solo dal lunedì al venerdì. «Il sabato abbiamo sempre avuto un terzo dei bambini presenti durante la settimana e ci saremmo ritrovati a non poter mischiare i gruppi, così abbiamo preferito evitare. L’inizio è stato buono e procediamo bene, con la speranza di poter tornare ai nostri numeri il prossimo anno, quando festeggeremo il 25esimo anniversario di attività». I genitori di bambini più piccoli, nella fascia da 0 a 3 anni, chiedono a gran voce la riapertura dei nidi comunali. Alcune strutture, private, hanno riaperto come centri estivi, dopo l’ok di Ministero e Regione. Nonostante le pressioni da più parti, di chi auspica una rapida riapertura, il Comune di Rieti non ha ancora diffuso una posizione ufficiale. Previsto domani un incontro con i sindacati.
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 07:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA