Dopo anni, riapre in centro un negozio di alimentari. La coraggiosa decisione del figlio dello storico casaro

Sabato 6 Giugno 2020 di Riccardo Saccon
Dopo anni, riapre in centro un negozio di alimentari. La coraggiosa decisione del figlio dello storico casaro
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FONTANAFREDDA - È stata accolta con favore l'apertura del nuovo negozio alimentare in centro a Fontanafredda, avvenuta giovedì. Il periodo non è sicuramente tra i migliori e per citare De André ci vuole tanto troppo coraggio, ma se il buon giorno si vede dal mattino, allora l'afflusso di persone che hanno visitato e fatto la fila davanti all'ingresso del nuovo alimentari è di buon auspicio. Il coraggioso è Raffaele Minelli, 38 anni, che proprio alle spalle della chiesa di San Giorgio ha aperto il nuovo Rm L'Angolo alimentare. Nella sua presentazione online scrive «sono cresciuto a Fontanafredda dove tutt'ora vivo. Ho maturato una decennale esperienza nel settore alimentare».

TRADIZIONE DI FAMIGLIA
Il nome fa parte della tradizione di famiglia. Raffaele porta il nome del nonno, figura storica a Fontanafredda nel mondo del settore lattiero-caseario. Il bisnonno Giovanni aveva dato vita ad un'attività del settore già alla fine degli anni '30 e poi l'ha tramandata al figlio Raffaele, che era diventato il casaro della latteria turnaria di Villadolt, nata negli anni '50 del secolo scorso. Con lui, e con il figlio Giovanni poi, la latteria crebbe e divenne una realtà importante a livello non solo provinciale. 

ATTIVITÁ STRATEGICA
Ora l'ultimo discendente riparte con una nuova attività che diventa strategica per il centro di Fontanafredda dove al momento mancava l'offerta alimentare. «Una volta spiega Raffaele - c'era un alimentari, ma è chiuso ormai da diversi anni. L'idea di aprire un negozio la macinavo da tempo. Ho fatto dieci anni di esperienza in varie catene della distribuzione organizzata, un settore un po' diverso da quello degli studi di economia aziendale. Tutto è nato dopo una stagione al mare: ho capito che era il momento di aprire questa realtà. Un negozio piccolo, ma che punta su prodotti di qualità, sul rapporto con la clientela e con un occhio di riguardo a prodotti artigianali e locali, cercando di differenziarmi proprio dalla grande distribuzione. Avrei dovuto aprire a Pasqua, ma con questa situazione tutto è diventato più difficile. Non abbiamo nemmeno potuto organizzare una vera e propria inaugurazione che però è solo rimandata anche se sinceramente non è ancora possibile sapere quando». La prima giornata è andata bene. «Siamo molto soddisfatti dice usando il plurale, perchè in negozio nei momenti clou ci sarà anche sua sorella Elisa . Quanto alle misure di sicurezza, può entrare solo un cliente alla volta e quindi fuori c'è stata fila tutto il giorno, sotto il portico».

«Auguro il meglio a questa impresa commenta l'assessore alle attività produttive Antonio Taiariol . Ci vuole coraggio, ma si deve essere positivi. Queste realtà sono la vita per le nostre piazze e la loro importanza l'abbiamo colta proprio in questi mesi di chiusure. Noi stiamo lavorando alla riqualificazione del centro dal punto urbanistico ma appunto, per renderlo vivo, servono queste attività».
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