Il campo di tennis riapre dopo 18 anni: c'è anche il calcetto

Mercoledì 3 Giugno 2020 di Federico Fioretti
Il campo di tennis riapre dopo 18 anni: c'è anche il calcetto (Foto di Jill Rose da Pixabay)
Dopo 18 anni di stop, rivede la luce il campo sportivo di proprietà della famiglia Basso a Cavaso del Tomba e lo fa in grande stile perché, se tra gli anni 80 e 90 ospitava soltanto gare e tornei di tennis, ora apre anche alle partite di calcetto diventando polifunzionale. Una ventata di novità a cui plaude la comunità di Cavaso e non solo, soprattutto perché giunge dopo mesi di restrizioni adottate per contenere il Covid-19. L'idea di far rinascere l'area è stata presa in modo congiunto dalla famiglia Basso, titolare dell'omonima pizzeria di via San Pio X, adiacente all'impianto. 

L'IDEA DI RIPARTIRE
L'opera di ristrutturazione per restituire alla collettività un luogo in cui praticare sport è stata voluta, in particolare, da Giandomenico Basso, campione di rally e vincitore del Campionato italiano 2019, uno che di competizioni se ne intende eccome e, al contempo, dedito all'attività di famiglia. Così, a maggio, il cantiere si è messo in moto per compiere i lavori di rifacimento, realizzando un nuovo campo in erba sintetica caratterizzato dal look colorato, con il verde e il blu a farla da padroni. «Avevamo pensato già alla fine dell'anno scorso spiega Barbara Basso, sorella di Giandomenico di rimettere a nuovo il campo sportivo che era in stato di abbandono da tempo. Poi, però, la pandemia e il lockdown ci hanno costretto a posticipare i lavori. Ora che tutto è pronto, siamo felici di consegnare alla comunità una struttura moderna e in cui ad essere principale protagonista è lo sport. Mio fratello Giandomenico ha giocato un ruolo chiave nella ristrutturazione, ci teneva a ripristinare un impianto esistente e da troppo tempo abbandonato per dare una grande soddisfazione a nostro padre Pietro». 

LA SODDISFAZIONE DEL PAPA'
E, in effetti, dagli occhi di Pietro Basso, che con la moglie Giustina è una presenza fissa nella vicina pizzeria aperta dalla famiglia nel 1977, traspare l'emozione nel vedere la rinnovata veste di quella che, tra gli anni 80 e 90, era la sede dell'associazione sportiva Tennis club Cavaso di cui lui era presidente. La chiusura di 18 anni fa racconta Pietro Basso è stata causata da problemi personali di salute, non riuscivo più a gestire sia l'area sportiva che la pizzeria. Devo ringraziare entrambi i miei figli, Giandomenico e Barbara, per avermi fatto questo regalo. Previste in futuro anche lezioni con un maestro e la possibilità di fruire di spogliatoi con docce, non appena la situazione sanitaria lo consentirà. Per giocare, prenotare allo 0423.562228 o via mail a sport.pizzeriabasso@gmail.com. 
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