Il fratello di Ermens: «I colleghi hanno fatto l'impossibile per salvarlo»

Venerdì 29 Maggio 2020
Il fratello di Ermens: «I colleghi hanno fatto l'impossibile per salvarlo»

ASOLO - Era tornato a lavorare nel suo reparto lunedì dopo la sospensione delle attività a causa del lockdown. Dopo meno di tre ore dall'inizio del turno, un infarto ha strappato alla vita Ermens Tessaro. Avrebbe compiuto 50 anni il prossimo ottobre. «Una tragedia inspiegabile - ha detto il fratello Emanuele - Era uno sportivo, e ha sempre condotto una vita lontano dagli eccessi, prodigandosi sempre per aiutare gli altri». Nemmeno i soccorsi immediati dei colleghi di lavoro hanno evitato il peggio. «Ermens se n'è andato in silenzio», ha tenuto a sottolineare il fratello, che poi si è stretto al dolore che ha colpito la cognata Alessandra e i suoi due nipoti, Alberto di 12 anni e Giovanna di 10, chiamati ora a superare la tragica perdita di un marito esemplare e di un padre affettuoso.

Infarto in azienda, Ermens muore a 49 anni. Era tornato al lavoro da 3 ore. Il disperato tentativo dei colleghi di salvarlo

IL MALORE
Ermens aveva iniziato alle 22 di mercoledì il proprio turno di lavoro nel reparto di lavorazione di profili in pvc all'interno della Progress Profiles di Asolo. Con lui c'erano altri tre colleghi. Ognuno stava svolgendo le proprie mansioni in sicurezza, come previsto dai protocolli aziendali, e nulla poteva far presagire quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Attorno all'una di notte infatti il 49enne ha accusato un malore, e si è accasciato a terra. I tre colleghi lo hanno subito soccorso e chiamato aiuto, facendo scattare la telefonata al Suem 118. In attesa dell'arrivo dei sanitari, sono stati proprio loro, seguendo le indicazioni fornite via telefono dalla centrale operativa di Treviso, a praticare il massaggio cardiaco e la respirazione a Ermens. Ma non c'erano segni di miglioramento. Nel giro di qualche manciata di minuti nello stabilimento di via le Marze è arrivata l'ambulanza. I medici hanno iniziato a effettuare tutte le manovre di rianimazione, che sono andate avanti per una ventina di minuti. Ma il cuore di Ermens non ha più ripreso a battere. All'una e mezzo è stato dichiarato il decesso

IL DOLORE
Tutti i dipendenti della Progress Profiles sono rimasti sconvolti per quanto accaduto. Ermens lavorava lì da circa un anno, e subito si era fatto ben volere da tutti. Compresi i vertici dell'azienda. «Non ho davvero parole per descrivere quello che provo in questo momento - ha dichiarato il presidente della Progress Profiles, Dennis Bordin - Ermens è sempre stato una bravo lavoratore. Mai ci saremmo aspettati che potesse dirci addio così presto. Era una persona altruista, amava la sua famiglia e dopo lo stop dovuto al lockdown era contento di aver ripreso a lavorare in azienda.

Lunedì era stato il suo primo giorno dopo lo stop, e come sempre si era presentato pronto a svolgere le sue mansioni. Posso solo dire che siamo tutti vicini alla sua famiglia in questo tragico momento di dolore». Ieri mattina il presidente, assieme al suo vice e allo Spisal, hanno effettuato un sopralluogo nel reparto in cui stava lavorando il 49enne. Tutto in regola. «Voglio ringraziare i colleghi di Ermens - chiude Emanuele Tessaro - So che hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita a mio fratello».

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 04:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci