Da Gardaland a Cinecittà World, i parchi tematici italiani sono pronti a riaprire

Sabato 30 Maggio 2020 di Gustavo Marco Cipolla
Gardaland_credits Official website
I personaggi dei cartoon con simpatiche mascherine per un selfie a distanza. In vista dell’estate e con le opportune misure sanitarie, cosplayer, supereroi dei fumetti, fate e principesse dei film d’animazione riabiteranno i magici luoghi della fantasia nei parchi tematici più incantevoli d’Italia. L’obiettivo è quello di assicurare attimi di divertimento a grandi e piccoli che hanno trascorso gli ultimi mesi in lockdown tra le mura domestiche. Ufficialmente il via libera all’opening si è palesato insieme alle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive”, pubblicate lo scorso 22 maggio dalla “Conferenza delle regioni e delle province autonome”.
 
 

Nel testo del documento è evidenziato un capitolo espressamente dedicato ai “Parchi tematici e di divertimento”, in cui sono recepiti alcuni dei protocolli presentati dall’Associazione parchi permanenti italiani (Ppi), studiati sulla base delle indicazioni emanate dalla Iaapa, organizzazione mondiale che si fa portavoce del comparto a livello internazionale. Per quanto riguarda l’aspetto decisionale relativo alla date effettive, la scelta spetta alle amministrazioni regionali e, secondariamente, ai singoli parchi. Tant’è che non tutti prevedono di riaprire nello stesso periodo. Gli ambienti faunistici, per esempio, hanno già schiuso le loro porte e gli altri, secondo le previsioni dell’Associazione, dovrebbero tornare ad essere operativi entro la seconda metà del mese di giugno con il caldo della bella stagione. Il settore, fiore all’occhiello del turismo nostrano, annovera più di 230 realtà tra le aree a tema: da Mirabilandia a Gardaland, passando per Leolandia e l’Acquario di GenovaZoom Torino, l’Aquafan di Riccione accanto al complesso Oltremare, Caribe Bay al Lido di Jesolo, per approdare a Zoomarine che a Torvaianica, sul litorale romano, apre il 20 giugno, festeggia 15 anni e vanta una miriade di attrazioni su 40mila metri quadrati. Qui si possono ammirare delfini, foche, leoni marini e una baia di pinnipedi. Giraffe, zebre, rinoceronti e l'elefante asiatico "Sofia" sono già in posa per una foto al Bioparco capitolino di Villa Borghese. Seguendo le stime Ppi, gli spazi completamente dedicati all’avventura offrono 25mila posti di lavoro -10mila fissi e 15mila stagionali - con ricavi che l'anno precedente sfioravano i 450 milioni di euro. Toccando quota 2 miliardi se si include l’indotto legato a ristorazione, complessi alberghieri e ricettivi per l’ospitalità, merchandising e manutenzione. Nel 2019 sono stati oltre 20 milioni i visitatori della Penisola che hanno deciso di concedersi spassosi momenti in compagnia di amici e congiunti negli spazi en plein air. Fra giostre, ottovolanti e montagne russe, mentre ammontano a 1,5 milioni quelli provenienti dall’estero per un totale di 1,1 milioni di soggiorni negli hotel, che completano il servizio dell’entertainment. Parchi permanenti è l’organismo di categoria che aderisce ad Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo) e Federturismo - Confindustria, rappresentando gli interessi di un ramo apprezzato annualmente da 17 milioni di persone ed è attiva nell’ambito di Anesv (Associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti), in seno alla confederazione di tutte le imprese destinate all’intrattenimento made in Italy. Ne fanno parte anche MagicLand di Valmontone, Cinecittà World, Fiabilandia, Italia in Miniatura, Etnaland, Le Caravelle, OndalandOdissea 2000 e altri. Ha, inoltre, un proprio esperto nel Gruppo europeo che elabora la norma tecnica EN13814 in materia di sicurezza delle attrazioni. Circa 150 le strutture con biglietto d’ingresso e di tipo acquatico, naturalistico o didattico nel Bel Paese. Sul piano normativo sono invece necessarie disposizioni più dettagliate e puntuali e l’associazione si è occupata dell’assetto tributario e dell'introduzione degli apparecchi di misurazione fiscale, partecipando in prima linea alle procedure di decisione. Anesv è presente con un comitato Uni che ha redatto la disciplina specifica a livello nazionale, già operativa nella messa in sicurezza delle attrazioni in Europa. “Gli incentivi alle imprese (l.488/92, Fondo unico spettacolo, etc.) sono un altro campo di attività e Ppi segue ogni giorno lo sviluppo amministrativo in relazione al diritto del lavoro, della tutela degli impianti e della detenzione di animali”, fanno sapere online sulla pagina dedicata del sito web.

Leolandia, il parco divertimenti dove incontrare i personaggi dei cartoni animati 
   

Leolandia, temporaneamente chiuso e senza alcuna informazione precisa sulla data esatta della prossima apertura, (in teoria prevista per il 20 giugno) è il parco lombardo di divertimenti che sorge a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo. Fondato nel 1971, in passato si chiamava Minitalia, ma nel 1997 è diventato FantasyWorld Minitalia, fino all’attuale nome di battesimo. Live show e percorsi educativi per le scolaresche con un acquario in un’area immersa nel verde che offre oltre 40 attrazioni e giochi ai "giovani" di ogni età. I più piccini avranno l’opportunità di incontrare i loro beniamini televisivi come i "Superpigiamini", i protagonisti dei cartoni animati "Masha e Orso" all’interno di una foresta, "LadyBug" e "Chat Noir", salendo poi a bordo del "Trenino Thomasun" per un giro panoramico. Ci sono un rettilario e una zona popolata dagli animali della fattoria, nonché una collezione di volatili e pappagalli. Negli anni 2000 è stato progettato uno spazio dedicato al genio Leonardo da Vinci, ampliato di recente con l’inserimento di macchine e congegni meccanici che riproducono le scoperte e le invenzioni del maestro, visibili in un percorso espositivo interattivo. L'Italia in miniatura, da non confondere con quella riminese, è il must del parco grazie alle 160 riproduzioni in scala dei monumenti architettonici nazionali più suggestivi, dal Colosseo alla Torre di Pisa. Sulla via del mini-Stivale, 12 statue raffiguranti icone della nostra cultura - fra cui Mia Martini, Giulio Cesare ed Eduardo De Filippo - parlano illustrando in un racconto le particolarità del proprio territorio d’origine. Con i suoi 200mila metri quadrati è uno dei più grandi parchi del Nord. In inverno è impedibile l’atmosfera che si respira con il "Natale Incantato", dalla fine di novembre sino gli inizi di gennaio aspettando l’Epifania. «Siamo pronti a riaprire e a dare il nostro contributo al sistema turistico, anche se non sarà una stagione facile. Importante rispettare le regole e non generare allarmismi che possono compromettere gli sforzi fatti sinora», spiega Giuseppe Ira, presidente dell'Associazione Ppi e di Leolandia a Bergamo, una delle città più colpite dal Covid-19 nella zona rossa in Lombardia, che aggiunge «l'intenzione è di portare finalmente la nostra allegria nella vita dei bambini e dei ragazzi, fasce altamente penalizzate nel corso degli ultimi mesi, che oggi hanno il diritto di divertirsi in totale sicurezza. Abbiamo sviluppato delle regole molto precise, che rispetteremo scrupolosamente a tutela degli ospiti e del personale, ma auspichiamo che governo, virologi e media facciano la loro parte per sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto approccio da adottare in merito al rischio effettivo di contrarre l’infezione. Ci sono delle disposizioni e devono essere seguite, ma assistiamo ancora troppo spesso ad un ingiustificato eccesso di allarmismo che rischia di compromettere la ripresa e gli sforzi che lo stesso governo sta facendo, con conseguenze disastrose per tutta l'economia». «Nella maggior parte dei casi operiamo all’aperto - continua Ira - e ci rivolgiamo ad un target di popolazione, quella dei bimbi e dei loro giovani genitori, meno a rischio rispetto ad altre categorie. A dimostrazione della sicurezza del nostro comparto in altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania, i parchi hanno già ottenuto da tempo il via libera definitivo». Numerose le misure programmate e adottate, iniziando dal contingentamento degli ingressi per escludere gli assembramenti e la prenotazione online, che ha l’obiettivo di evitare le file interminabili alla biglietteria. E, ancora, disposizioni specifiche per l’entrata agli spettacoli, con un distanziamento minimo di almeno di 1 metro per le attrazioni, ad eccezione di casi particolari, come i parchi avventura dove si pratica attività fisica, in cui sarà di 2 metri "e si applicherà sulla base di nuclei familiari o conviventi". Termoscanner all’entrata, sì alla mascherina obbligatoria e al gel disinfettante per le mani al fine di evitare i contagi, continua sanificazione di spazi condivisi, store, bar e bistrot, nonché dei dispositivi a noleggio: gonfiabili, armadietti, lettini ed altre attrezzature. «Certo non sarà facile - dice infine il presidente - molte società sono in crisi di liquidità a causa del mancato rientro degli investimenti sostenuti nel corso dell’inverno per aggiornare l’offerta con nuove attrazioni e aree tematiche. Investimenti a cui ha immediatamente fatto seguito il lockdown. È molto delicata anche la situazione dei parchi acquatici che, oltre allo scarso preavviso per i lavori propedeutici alla riapertura, subiscono lo svantaggio di poter contare su una stagione di durata limitata. Per noi non è prevista nessuna forma di finanziamento di quelle riservate al turismo e allo spettacolo. Inoltre, la perdurante assenza di tutela civile e penale per le banche che erogano prestiti superiori ai 25mila euro rallenta il processo di valutazione del merito di credito, specie nei confronti di aziende capital intensive come le nostre».
 
Mirabilandia, un tour da favola tra le montagne russe e "Il Mago di Oz”  

Da sabato 20 giugno i cancelli di Mirabilandia, a Ravenna, saranno aperti per accogliere tutti gli appassionati in piena sicurezza, rispettando le attuali normative igienico-sanitarie e adeguarsi così alla “nuova normalità”. Con lo sguardo rivolto alle guidelines date dalla Iaapa (l’organizzazione internazionale di riferimento per l’intero settore) e dalla Regione Emilia Romagna, il parco ha predisposto misure straordinarie con lo scopo di tutelare i fan e gli affezionati. Lo staff di Mirabilandia ha lavorato senza fermarsi nonostante il blocco pandemico, definendo procedimenti innovativi di fruizione delle attrazioni, regolamentando gli ingressi e le code per entrare, fino alle dovute sanificazioni,con l’obbligo di indossare le mascherine valido per i dipendenti e per gli ospiti. Medesima sorte per gli spettacolari eventi, senza dimenticare il distanziamento sociale nei punti di ristorazione e nei negozi. Si tratta di regole dettagliate e puntuali e in tutta l’area è prevista la presenza di steward che, dopo un corso di formazione, si prenderanno cura del regolamento dei flussi turistici, contingentandoli il più possibile per la ripresa delle attività. No agli assembramenti, sì alle prenotazioni digitali, fra percorsi obbligati e segnaletica volti a favorire i corretti spostamenti. Si pensa alla salute di tutti con la collocazione mirata di dispenser per i gel igienizzanti. Ricco il palinsesto stagionale con parecchie new entry. A cominciare dal “Pepsi Theatre”, con sedie e poltroncine distanziate, poi il musical “Il Mago di Oz” con l’allestimento scenografico che è un salto nella celebre Città di Smeraldo, insieme alla protagonista Dorothy Gale le sue scarpette rosse. Non mancheranno nel viaggio immaginario tra le note il Leone privo di coraggio, l’Uomo di latta in cerca di un cuore e lo Spaventapasseri che ha perso il cervello. Poi “Hot Wheels City”, la sfida che “elettrizza” i visitatori, in piazza della Fama gli immancabili spettacoli “Hook Rock”, tra marinai agguerriti e velieri, e “The Wild West” in pieno mood da pistoleri dove un paio di ladruncoli saranno smascherati dalle ballerine di un saloon. Adrenalina allo stato puro con “Katun”, il più lungo inverted coaster europeo, “iSpeed”, il più veloce launch coaster in Italia, e “Divertical”, il più alto water coaster del pianeta. Nella pista "Ducati World" di 35mila metri quadrati, ci si mette velocemente alla guida, accendendo di corsa i motori. «Quest’anno il lungo lockdown ha reso l’apertura di Mirabilandia ancora più attesa. Siamo impegnati a garantire un divertimento sano e sicuro, perché abbiamo la convinzione che bambini, ragazzi e adulti meritino occasioni di svago in assoluta spensieratezza, dopo l’esperienza che tutti abbiamo vissuto.», sottolinea Riccardo Marcante, direttore generale del parco a tema, che continua «Desideriamo offrire un intrattenimento di alto livello, come facciamo da 28 anni. Pertanto l’apertura di Mirabeach è stata rimandata alla prossima estate. Il nostro parco acquatico richiederebbe mesi di lavoro per organizzare una riapertura che garantisca i più alti standard di sicurezza, che arriverebbe a stagione quasi conclusa. Mirabilandia è comunque pronta ad accogliere i propri visitatori con ancora più voglia di regalare tante ore liete dopo mesi difficili». La futura stagione "estiva" di Mirabilandia terminerà il 2 novembre.

Cinecittà World, adrenalina pura sui set e le scenografie da Oscar dei film cult 

Riaprirà i battenti il 25 giugno Cinecittà World, il parco divertimenti situato a Castel Romano, amministrato da Stefano Cigarini. Non distante dalla Capitale, e nata da un’idea di Luigi AbeteAurelio De Laurentiis e Diego Della Valle, la struttura ha due migliori attori protagonisti in un set a cielo aperto: il Cinema e la Televisione. Fra scenografie che ricordano quelle delle pellicole in stile hollywoodiano, disegnate e curate eccezionalmente dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti. Oltre 40 le attrazioni dell'area dominata dal mondo della celluloide, una decina gli spettacoli in scena sui palchi interni ed esterni. Inaugurato nel luglio 2014, il complesso sorge sui vecchi studi cinematografici Dinocittà - costruiti negli anni ’60 proprio dall'indimenticato produttore Dino De Laurentiis - di cui restano i teatri di posa per le riprese filmiche e alcuni edifici riconvertiti per gli show al chiuso. L’estate scorsa Cinecittà World è stato lo sfondo della trasmissione tivù “Eurogames”, remake del programma "Giochi senza frontiere" presentato dai conduttori Alvin e Ilary Blasi, alias Lady Totti. Per chi non vuole rinunciare ad emozioni adrenaliniche che fanno venire la tachicardia ecco “Inferno”, l’horror house e il titanico tempio a forma di pachiderma nella giungla indiana. Ideali per tutta la famiglia le bici volanti, le fontane danzanti, “Saltarello” su cui rimbalzare come delle molle metalliche, il rodeo e, per i bimbi, le tazze rotanti sui calderoni degli Antichi Romani.  Non poteva mancare il grande schermo "In-cubo", che interagisce con gli spettatori. Sei le performance quotidiane, 4 ristoranti, shop per chi adora gli acquisti e tantissimi live set di musica e danza dove si possono applaudire, tra gli altri, giocolieri, maghi e illusionisti, prestigiatori o artisti di strada.

Caribe Bay, in piscina sul Galeone con i “Pirati dei Caraibi” 

Caribe Bay, momentaneamente chiuso ma sulla via dell’opening dopo il fermo causato dal Coronavirus, è il parco acquatico aperto nel 1989 a Jesolo, in provincia di Venezia. Con gli 80mila metri quadrati di ampiezza è stato insignito di numerosi riconoscimenti da Parksmania, autorevole fonte di informazione sui parchi tematici. L’antico nome era “Aqualandia” con prestigiose attrazioni sin dagli esordi, tra queste “Toboganes” e  “Barracudas”. Agli inizi degli anni ‘90 si aggiunge “Crazy River” per i fanatici del rafting. Sino al mitico Galeone dei “Pirati dei Caraibi”, trasformato in un palcoscenico per le mise en scène teatrali ispirate alla favola di Peter Pan. Un anfiteatro, una piscina a onde, comunicante con la “Laguna de Oro”, vera sabbia corallina sulla "Shark Bay", innumerevoli giochi per tuffarsi in acqua da un’altezza che fa venire i brividi. Nel 2019, per celebrare le sue 30 candeline, il parco è stato ribattezzato Caribe Bay. Appartengono alla struttura un campo da mini-golf  e il “Vanilla Club”. Lo scivolo “Spacemaker”, considerato a lungo il più alto esistente per i suoi 42 metri e una pendenza di 60 gradi, che durante la discesa tocca i 100 km/h, è sicuramente l’attrazione più amata dal pubblico tra le altre 27. La torre per il “bungee jumping” raggiunge i 60 metri in un’isola tropicale dove si notano reperti dell'architettura di epoca coloniale spagnola ricostruiti ad hoc. Nell’ “Arena” si assiste alle arti performative di acrobati, ballerini e animatori. Diversi i bistrot e le trattorie per pranzi e cene, quali “Port Hemingway”, “Main Street” o “New Port Royal”, fino all’area ludica per i più piccoli detta “Funny Land”.
 
Gardaland, la simpatia della mascotte Prezzemolo in “Fuga da Atlantide” 
 
A Castelnuovo del Garda, non lontano da Verona, con la Fase 2 Gardaland si trasforma per fronteggiare la riapertura. La finalità è quella di tutelare il benessere delle famiglie che sceglieranno il parco veneto per un weekend nel segno del relax e dello svago all’interno degli ampi spazi green dal fascino fantasy accanto alla mascotte “Prezzemolo”. Dal 13 giugno si ritornerà ad accogliere gli ospiti e, negli ultimi mesi, il "Paese delle meraviglie" di 600mila metri quadrati ha elaborato un “Protocollo di riapertura in salute e sicurezza”, che rispetta le indicazioni fornite dall’Inail e dalla Regione Veneto, recependo l'orientamento dell’Associazione internazionale dei parchi divertimento (Iaapa). «A differenza dei centri storici cittadini, delle piazze, dei parchi pubblici e delle spiagge libere, Gardaland ha la possibilità di regolamentare e monitorare il rispetto delle normative per minimizzare il rischio di contagio, grazie alle tecnologie e al controllo diretto. Il parco limiterà la quantità di visitatori giornalieri per garantire, con il numero chiuso, una superficie di 30 metri quadrati per ognuno.», afferma l’amministratore delegato Aldo Maria Vigevani, che evidenzia «Saranno fruibili tutte le attrazioni all’aperto mentre, almeno in un primo momento, quelle indoor e i teatri resteranno chiusi. Grazie alle innovazioni tecnologiche abbiamo implementato un particolare sistema di ordini sul web con indicazione vincolante del giorno di visita, oltre ad una app per la prenotazione del proprio turno sulle attrazioni e al ristorante. Ma Gardaland potrà contare anche sugli steward appositamente formati che sorveglieranno affinché tutte le regole vengano rispettate», promette Vigevani. Per l’occasione è stato realizzato un video-tutorial da Danilo Santi, direttore generale Parchi Gardaland, e da Elisa Nicastro, PR e social media manager, sulle modalità protocollari da adottare. Distanziamento sociale di almeno un metro, mascherina d’obbligo per chi ha più di 6 anni e divieto categorico di assembramenti all’ingresso dove saranno installate telecamere a doppia ottica e termografiche per rilevare, evitando il contatto, la temperatura prima degli accessi. Gli abbonati e i possessori di ticket speciali o promozionali saranno invitati a riservare gratuitamente in anticipo il loro arrivo. Il personale, sottoposto quotidianamente a termoscanner, verrà munito di dispositivi di protezione quali mascherine, guanti e visiere. Nelle attività commerciali, bar, ristoranti con il servizio “take away” e store sono state posizionate barriere di plexiglass. La sanificazione del luogo è continua, si richiederà ai visitatori di lavare frequentemente le mani con acqua e sapone e di disinfettarsi con il gel dei distributori in loco. La quasi totalità delle attrazioni open air, sia acquatiche che all’asciutto, saranno aperte. Come “Oblivion”, “Raptor”, “Blue Tornado” e “Shaman”, “Mammut”, “Fuga da Atlantide”, “Jungle Rapids” o “Colorado Boat”. Per i bambini torna “Peppa Pig Land” e nella splendida “Kung Fu Panda Academy” sarà imperdibile un giro sull'ottovolante o sulle tazze di “Mr Ping’s Noodle Surprise”. Novità assoluta per le esibizioni dal vivo - compresi i live “44 Gatti Rock Show” e “Fantasia. Storia di acqua, luci e colori "- che andranno tutte in scena outdoor a Piazza Ramses con una distanza minima da rispettare. Impossibile non vedere il suggestivo “Sea Life Aquarium” popolato da creature marine di ogni specie.
 
MagicLand, due nuove attrazioni nel regno incantato della fantasia 

Riaprirà il prossimo 19 giugno MagicLand, il parco tematico più grande del Centro-Sud, inaugurato nel maggio 2011 a Valmontone, nei pressi di Roma. A dicembre è stato rilasciato il nuovo logo, cambiato dall'iniziale “Rainbow MagicLand” in “MagicLand”. La peculiarità del posto è il vasto lago centrale intorno al quale si dispongono tutte le varie attrazioni, boutique, ristoranti e aree speciali dedicate agli show. Caratteristica su cui si sviluppa l'intero complesso è la tematizzazione, che affronta diversi topic: dal "Pilastro Magico" alla "Radura dei Geyser", passeggiando poi fra le tombe megalitiche preistoriche (dolmen), i castelli e le torri di ere differenti. Parola d'ordine? Magia, l'inconfondibile fil rouge del parco. MagicLand è stato tra i primi ad ospitare alcuni originali game nel panorama italiano, tra cui il “Dark-Ride Interattivo Huntik 5D”, che si ispira alla serie animata dalla quale prende il nome, e il virtual coaster applicato sulla montagna russa-nave fantasma "L'Olandese Volante", prodromo di roller su cui è stata sviluppata, implementandola, la realtà digitale in seguito diffusa nello Stivale. La mascotte si chiama "Gattobaleno", un singolare gatto di colore arancione dalla coda variopinta, quattro invece i teatri di vario genere. Le due inedite attrazioni per "volare" nel tempo e nello spazio sono la “Gattobaleno Time Machine” e il “Cosmo Academy Planetarium”: entrambe regaleranno un’avventura multisensoriale in universi paralleli mai visti, impreziosendo il gioco mediante tecnologie all’avanguardia. «La sicurezza dei visitatori è stata, e sempre sarà, la nostra priorità - conferma Guido Zucchi, ceo del regno romano della fantasia- per questo la cura della loro salute comincerà con l’ingresso al parco divertimenti attraverso il controllo della temperatura e nuove modalità alle biglietterie, favorendo l’acquisto online per evitare assembramenti. Gli accessi saranno contingentati e gli spazi verranno ridisegnati per rispettare le distanze. Ogni norma sarà applicata in modo rigoroso ai dipendenti e agli ospiti». Sulla superficie di 600mila metri quadrati, per la maggior parte all’aperto, verranno posizionati distributori di igienizzante. «MagicLand si è sempre distinto per il più rigido rispetto di procedure sicure, come quelle di entrata alle attrazioni, anche se questo, a volte, ci ha costretto a non poter soddisfare le richieste dei nostri clienti. Siamo consapevoli che stiamo vivendo una crisi sanitaria senza precedenti, ma vogliamo essere parte attiva della rinascita del Paese. Dopo settimane di quarantena, le famiglie, e soprattutto i più piccoli, hanno bisogno di sorridere, dimenticando un periodo tra i più bui della storia. Offriamo la nostra professionalità per aiutare a tornare alla vita normale. Inoltre, abbiamo definito protocolli di distanziamento sociale e sanificazione estremamente precisi che rendono la giornata a MagicLand un’esperienza di puro divertimento senza preoccupazioni, mettendo a punto una documentazione di 200 pagine per consentire massima serenità e allegria», conclude Zucchi.

 
Ultimo aggiornamento: 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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