Mascherine e anidride carbonica, la bufala corre sul web (e sui manifesti). Pregliasco: «Follie»

Lunedì 25 Maggio 2020 di Lorena Loiacono
Mascherine e anidride carbonica, la bufala corre sul web (e sui manifesti). Pregliasco: «Follie»
1

Hanno rappresentato fino ad oggi l'unico strumento utile, oltre al distanziamento sociale, per proteggersi dal Covid-19. Sono state l'oggetto più “desiderato” degli ultimi mesi con una vera e propria caccia tra negozi e rivenditori, acquisti online anche fuori mercato e ricerche affannose con prezzi da capogiro. Ora che sono diventate reperibili sul commercio, spunta la folle tesi: «Le mascherine sono pericolose: tolgono l'ossigeno».

LEGGI ANCHE Istat e coronavirus: 9 italiani su 10 hanno usata la mascherina. E le mani sono state lavate 12 volte al giorno

Il sospetto viaggia online, tra post sui social e teorie complottistiche che arrivano anche sui manifesti apparsi nelle ultime ore nelle grandi città (nella foto Palermo). Secondo alcuni la mascherina starebbe lentamente avvelenando gli italiani e non solo. 

Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano, l'uso costante della mascherina che cosa può comportare?
«Probabilmente un fastidio, soprattutto per chi non l'ha mai indossata. Direi che si tratta più che altro di un approccio psicologico alla questione. Bisogna solo abituarsi».

Non è pericolosa?
«Non mi risulta che nessun chirurgo o infermiere sia mai morto di mascherina».

Prima del Covid-19, veniva utilizzata negli ospedali?
«Certo. In molti casi anche per tutto il giorno, è una protezione per chi lavora in ospedale e per i pazienti. Mi riferisco ai tempi precedenti alla pandemia. Adesso non c'è neanche bisogno di dirlo, credo».

Che uso se ne faceva prima del Coronavirus?
«Il personale sanitario ne usava 30milioni ogni anno. E, ripeto, nessuno è mai morto indossandola».
 


Le teorie sul possibile “avvelenamento”?
«Innanzitutto non credo ci sia il problema di reinfettarsi con il proprio virus, che resta nella mascherina, e su questo siamo d'accordo. Per quanto riguarda l'anidride carbonica e la possibile riduzione dello scambio di ossigeno voglio sottolineare che si tratta di un problema che non esiste. Abbiamo tutti presente una mascherina: come può essere in grado di non far passare l'aria? Non esiste realmente alcuna difficoltà di afflusso di aria. Ripeto: è solo un approccio psicologico, dobbiamo abituarci e imparare ad usarla correttamente».



Cioè?
«Resta fondamentale indossarla in presenza di altre persone e per limitare il fastidio ricordiamoci di toglierla quando siamo soli. Ad esempio in auto da soli, quando si guida, non è necessario eppure vedo persone che la portano. Probabilmente dimenticano di averla su: in quel caso non è necessaria, è sufficiente tenerla a portata di mano».

Alle persone asmatiche può creare problemi?
«Non comporta alcun problema aggiuntivo.
Ovviamente nel momento in cui un asmatico ha una crisi legata all'asma, sente il bisogno di togliere la mascherina. Ma di certo la crisi non arriva dall'indossare la mascherina».

Ultimo aggiornamento: 15:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci