Un trentenne comasco è stato arrestato dalla polizia postale di Milano per violenza sessuale aggravata, detenzione e produzione di materiale pedopornografico: l'accusa è di avere abusato sessualmente di una bambina in età prescolare, dopo averla drogata, poi di avere filmato gli atti sessuali e infine di avere messo in vendita i video sul web. Lo riportano il Giorno e la Provincia di Como.
Caserta, nonno orco abusa della nipotina di 10 anni: «Costretta a vedere film hard». Arrestato
La vicenda è emersa nel corso di un'indagine sul «deep web» durante la quale i poliziotti si sono imbattuti nella segnalazione di un utente su un italiano che stava cercando di vendere prodotti pedopornografici.
Como, drogava e abusava di una bimba, poi vendeva video sul web: arrestato pedofilo 30enne
Lunedì 25 Maggio 2020 di redazione onlineL'italiano non aveva coperto le sue tracce, per cui attraverso l'ip del suo computer è stato possibile risalire al comasco. Stefano Taroni, disoccupato, è stato perciò arrestato per violenza sessuale aggravata, detenzione e produzione di materiale pedopornografico. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il trentenne era riuscito più volte a rimanere da solo con la bambina. Durante gli incontri la drogava con un sedativo, anche quello acquistato sul deep web, le usava violenza e riprendeva tutto con la telecamera. L'indagato sul computer aveva duemila fotografie e circa trecento video filmati pornografici con minori. L'arresto è stato convalidato a Como, ma l'inchiesta è passata alla Direzione distrettuale antimafia di Milano per la presenza del materiale pedopornografico.