Il trucco dei pirati del web per fare truffe attraverso un codice su Whatsapp

Giovedì 21 Maggio 2020 di Michele Milletti
L'insidia arriva anche da whatsapp
«Hey! Mi puoi aiutare brevemente? Riceverai subito un SMS. Puoi inviarmi il codice nel messaggio?». Inizia così la truffa del messaggino, o dell’sms, o del codice. Tanti nomi, un unico obiettivo: rubare il profilo whatsapp della vittima designata, per sostituirsi al proprietario e fare truffe con il suo nome ma a sua insaputa.

Questo, il profilo di uno dei nuovi assalti dei pirati informatici. Un assalto generalizzato e soprattutto ben studiato, dal momento che prima di entrare in azione i criminali informatici studiano la vittima arrivando a fingersi un amico. Già, perché il messaggio di cui sopra arriva al cellulare della vittima da un numero conosciuto, quello di un amico appunto, e dunque al di sopra di ogni sospetto. Appena si invia quel codice, pensando di fare un favore a un amico, succede l’irreparabile: «Di fatto vi hanno rubato l’account e attivano la verifica in due passaggi cosi da rendere impossibile il ripristino» concludono gli investigatori della polizia postale.
Una truffa, come tutte quelle che girano su internet e social network, che “a pioggia” tenta di individuare vittime dappertutto e che, secondo quanto si apprende, in questo lungo periodo di lockdown e utilizzo al massimo di internet e social avrebbe “agganciato” anche alcuni utenti umbri del gigante della messaggeria online.

LE CONTROMISURE 
Come recuperare l’account rubatoi? Lo spiegano direttamente da whatsapp: «Accedi a WhatsApp con il tuo numero di telefono e verifica il numero inserendo il codice a 6 cifre che ricevi tramite SMS. Una volta inserito il codice SMS a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso. Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire il codice della verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi. Devi attendere 7 giorni prima di poter accedere senza il codice della verifica in due passaggi. Indipendentemente dal fatto che tu conosca o meno questo codice, l’altro utente verrà disconnesso dal tuo account nel momento in cui inserisci il codice a 6 cifre ricevuto tramite SMS».

RAGGIRI DA LOCKDOWN 
Stare a casa ha comportato e comporta l’aumento di truffe online. Due recenti le segnala la polizia postale. «Su alcune piattaforme social sta prendendo piede la truffa della Nespresso; la famosa azienda “regalerebbe” una macchina del caffè e cialde a chi si registra sul sito web. È una notizia falsa e particolarmente ingannevole in quanto utilizza l’immagine della famosa azienda per confondere il consumatore e far sì che questo registri i propri dati su un sito, consegnandoli ai truffatori». 

L’altra truffa si realizza attraverso l’invio di un Sms con cui viene richiesto il versamento di 2 euro e l’inserimento dei propri dati e quelli della carta di credito per “sbloccare” un pacco in spedizione. «Ricordiamo sempre di non cliccare mai sui link che ci arrivano via mail o via sms senza aver prima accertato che siano veri attraverso i siti web ufficiali dei marchi in questione».
Ultimo aggiornamento: 09:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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