PORTOGRUARO - La Guardia di Finanza di Portogruaro ha sequestrato circa 30 mila mascherine, oltre a 30 mila giocattoli e 1.550 dispositivi elettronici per telefonia con marchio contraffatto. Il servizio è avvenuto dopo un controllo eseguito da una pattuglia nei confronti di un uomo che stava caricando sul proprio furgoncino alcuni scatoloni contenenti mascherine chirurgiche.
Nella successiva perquisizione del magazzino è emerso che la merce era di origine cinese ed era stata importata in Italia all'aeroporto di Malpensa da un'azienda campana, che a propria volta l'aveva ceduta a una ditta veneta. La Procura della Repubblica di Pordenone ha disposto il sequestro delle mascherine per frode in commercio, in quanto è emerso che erano state cedute come dispositivi di protezione individuale senza averne le caratteristiche previste dalla normativa vigente.
Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 07:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nella successiva perquisizione del magazzino è emerso che la merce era di origine cinese ed era stata importata in Italia all'aeroporto di Malpensa da un'azienda campana, che a propria volta l'aveva ceduta a una ditta veneta. La Procura della Repubblica di Pordenone ha disposto il sequestro delle mascherine per frode in commercio, in quanto è emerso che erano state cedute come dispositivi di protezione individuale senza averne le caratteristiche previste dalla normativa vigente.
Nel capannone sono stati rinvenuti anche 31 mila pezzi - tra giocattoli e articoli per telefonia - con marchio contraffatto di note aziende del settore, che sono stati sottoposti a sequestro per i reati di contraffazione e ricettazione.