Veneto e Toscana operative nonostante il lockdown: varate nove leggi

Martedì 19 Maggio 2020
Il consiglio regionale del Veneto
VENEZIA - Il Veneto è la Regione che nel periodo del "lockdown" ha approvato più leggi, insieme alla Toscana. Lo ha detto il presidente del consiglio regionale Ciambetti all'apertura dei lavori in aula oggi, per una seduta mista tra presenti e coooegati online.

Con trenta consiglieri in aula ai quali si aggiungono  gli assessori  De Berti, Donazzan, Forcolin e  Marcato, 19 consiglieri  collegati da remoto dei quali 14 presenti negli uffici di palazzo Ferro Fini e solo 5 invece dalle loro abitazioni, il Consiglio regionale del Veneto ha iniziato i suoi lavori con un minuto di silenzio  con cui l'assemblea legislativa veneta ha commemorato le vittime del Covid-19. «Oltre 1800 cittadini deceduti - ha detto il presidente Ciambetti - vittime di questa tragedia che non si è ancora conclusa». Introducendo poi i lavori Ciambetti ha sottolineato che «il consiglio, grazie soprattutto al lavoro di tutta la struttura e in specialmodo della sezione informatica, non ha mai interrotto i lavori sia con le Commissioni, riunite sotto la guida dei presidenti che da Venezia hanno diretto i dibattiti, sia con l'assemblea plenaria che, al pari delle Commissioni,  ha svolto i propri lavori  su piattaforma telematica. Assieme alla Toscana siamo la Regione che ha avuto il maggior numero di leggi, 9,  approvate nel periodo della quarantena».

I lavori poi sono proseguite con le risposte alle interrogazioni, mozioni e la discussione dei due progetti di legge all'ordine del giorno, «Norme a sostegno della Famiglia e Natalità» e il Pdl «Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all'epidemia Covid-10. Seconda variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione del Veneto». 
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