Cristina Parodi diventa stilista, la collezione Crida insieme all'amica di sempre: «Un gesto d'amore per l'Italia»

Martedì 19 Maggio 2020 di Costanza Ignazzi
Cristina Parodi diventa stilista, la collezione Crida insieme all'amica di sempre: «Un gesto d'amore per l'Italia»

Cristina Parodi diventa stilista.

Con l'amica di sempre, Daniela Palazzi, e per una capsule collection primavera-estate composta da 10 abiti e due capi spalla disponibili online e, ora, anche nei negozi. «Ma no, non ho abbandonato il mio mestiere e non faccio la stilista, io sono imprenditrice con la mia socia, Daniela, di un brand di moda che per noi rappresenta la realizzazione di un sogno», dice. Lei giornalista con la passione della moda, l'amica appassionata di interior design e, spiega Parodi all'Adnkronos, «brava a cercare tessuti e fare accostamenti di colore. Tanto che siamo amiche da molto tempo e ci facciamo da sole i vestiti. Quest'anno il progetto ha trovato uno sviluppo, facendoci sentire libere di cambiare vita a 50 anni».

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Così nasce una collezione femminile ma al tempo stesso bon ton con abiti midi di seta leggeri, voluminose gonne al polpaccio e anche qualche trasparenza che però non offusca il mood imperante: discreto e chic. I modelli si chiamano Positano e Capri, ma anche Bari e Firenze («un gesto d'amore per il nostro Paese», spiegano le creatrici) ma c'è un'Ibiza che strizza l'occhio al bohémien con una pioggia di balze verdi bottiglia. Le fantasie sono righe e pois, i colori sono quelli della terra e dei delicati pastelli: il tutto nato dall'inventiva di due amiche che a 50 anni si sono lanciate a realizzare un sogno. E in un periodo in cui di incertezza, nel settore moda, ce n'è parecchia: proprio per questo le due amiche e imprenditrici hanno puntato su capi senza tempo che, complici i capispalla al polpaccio, possono andar bene anche per l'autunno. Nemmeno a farlo a posta, in totale linea con gli appelli degli ultimi tempi, uno su tutti quello di Armani«La moda - fa notare Parodi - deve offrire qualità contenuti ed emozioni non è più usa e getta. Puntiamo sulla qualità. I nostri sono tutti tessuti italiani, naturali e sostenibili al 100 per cento. Dietro c'è una manifattura artigianale, quasi sartoriale, e anche il prezzo è adeguato».
 

Qualche ostacolo c'è stato: la presentazione a gennaio, poi lo stop causa Covid e le relative disdette. Ma le due sono bergamasche e non si sono perse d'animo: il 10% delle vendite online sarà infatti devoluto all'ong Cesvi per il progetto di assistenza domiciliare agli anziani. 

 

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