Ottava vittima alla "Sereni orizzonti": Santa, nota a tutti per l'inseparabile bici e la grande fede

Martedì 19 Maggio 2020 di Nicola Benvenuti
Santa Sguotti, di Conselve, deceduta alla casa di riposo di Bovolenta
CONSELVE/BOVOLENTA - Addio Santa, moglie, mamma, nonna e soprattutto donna di fede. Si è spenta nella notte tra domenica e lunedì, intorno all’una del mattino, Santa Sguotti vedova Lazzarin, 93 anni, di Conselve, ricoverata nella casa di riposo Sereni Orizzonti di Bovolenta, ottavo decesso nella struttura assistenziale gestita dalla società di Udine, specializzata nella cura degli anziani. L’anziana era risultata positiva al Coronavirus, ma non era stato necessario ricorrere al ricovero in ospedale perché le sue condizioni erano abbastanza buone e il medico della struttura, con il supporto del personale sanitario, erano in grado di prendersi cura della donna: la signora infatti non era risultata subito positiva al virus e una volta contratto, non aveva avuto sintomi particolarmente gravi. Santa Sguotti era entrata in casa di riposo solo da pochi mesi, nello scorso mese di settembre, quando le sue condizioni fisiche non le avevano più consentito di restare nella sua abitazione e, volontariamente, aveva deciso di essere seguita in una struttura attrezzata per la cura degli anziani. Originaria di Tribano, si era poi trasferita a Conselve a seguito del matrimonio con Novello Lazzarin, deceduto 23 anni fa. Dal loro matrimonio sono nati i tre figli Laura, Bruno e Antonella, oltre a un consistente numero di nipoti e pronipoti, ai quali era molto legata.

«Mamma si è sempre presa cura di noi figli, finché eravamo piccoli, poi ci ha dato una mano sia con nipoti che con i pronipoti, che ora sentono, come noi, un profondo vuoto per la sua morte» racconta commossa la figlia Antonella. «Casalinga, ma anche donna impegnata in campagna, ha sempre lavorato tanto aiutando il papà, senza mai tirarsi indietro», aggiunge la figlia. Santa Sguotti Lazzarin è un volto ben conosciuto in paese, dove ha sempre mantenuto solide relazioni sociali e dove fino solo a qualche anno fa non era infrequente trovarla in giro in sella alla sua inseparabile bicicletta. Una forza e una energia particolari che Santa attingeva grazie alla fede profonda che la contraddistingueva. Fedele alle messe domenicali nel Duomo di Conselve, era stata partecipe di molti dei pellegrinaggi organizzati dalla parrocchia, con una predilezione particolare per quelli in Terra Santa.

«Mamma, proprio per il carattere gioviale, non rinunciava ai viaggi: ne ha fatti molti, in Italia e anche all’estero, ripetutamente nei luoghi dove aveva vissuto Gesù, una grande religiosità che ha trasmesso pure a tutti i congiunti e che l’ha sostenuta anche nell’ultimo periodo, quando dopo averla seguita a casa, siamo arrivati fino alla decisione, condivisa con lei, dell’ingresso alla casa di riposo di Bovolenta 8 mesi fa, lo scorso settembre - puntualizza Antonella -.Per noi figli e nipoti resta il dolore e il cruccio per non aver potuto starle vicini in questi due mesi e mezzo di isolamento, in particolare in questi ultimi giorni. La saluteremo comunque in Duomo, nella chiesa dove è stata presente per tanti anni, esempio vero e semplice per tutti noi», conclude.

Con quest’ultimo decesso, salgono a otto gli ospiti della Sereni Orizzonti morti dopo essere risultati positivi al Coronavirus. Dopo un primo giro di tamponi alcuni giorni fa, a seguito del quale i negativi erano aumentati in modo importante (54 e solo 6 positivi), una seconda tamponatura degli ospiti, i cui risultati sono stati comunicati ieri ai parenti, denota numeri leggermente diversi: 44 sono ora i negativi, mentre 14 risultano essere positivi e posti ovviamente in isolamento. Notizia positiva peraltro è quella relativa al fatto che nessun ospite della Sereni Orizzonti è al momento ospedalizzato, mentre sono riprese regolarmente le attività di fisioterapia e riabilitazione degli anziani. Come in quasi tutte le altre strutture della provincia di Padova, anche nella casa di riposo di Bovolenta, invece, non sono ancora riprese le visite dei parenti degli ospiti. 
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