Da domani si torna a messa: volontari "anti-virus" controlleranno gli ingressi

Domenica 17 Maggio 2020 di Pier Paolo Simonato
Il duomo di Sacile
PORDENONE - E La potente “macchina ecclesistica” è pronta a rimettersi in moto, con tanto di volontari “ecologici” agli ingressi. La Curia ha definito anche gli ultimi dettagli organizzativi che garantiranno a tutte le 188 chiese diocesane di riprendere in sicurezza le celebrazioni liturgiche da domani, ma soprattutto quelle festive a partire da domenica 24. Come ha disposto il vescovo Giuseppe Pellegrini, tocca a ogni parroco scegliere l’edificio dal quale ripartire, in particolare nelle zone come Val d’Arzino, Valcellina e Valtramontina dove le pievi locali sono molteplici e frazionate.
ECOLOGICI
Ma i sacerdoti non potranno farlo liberamente: bisogna scrupolosamente seguire il protocollo Cei-Governo. «Il criterio nella scelta di riaprire una chiesa a scapito di un’altra non è “a piacere” - raccomanda il presule -. Servono garanzie sulle distanze tra fedeli, nonché volontari per l’entrata e la sanificazione prima e dopo ognimessa». Da qui le 2500 pettorine in distribuzione a tutti i preti da domani, che le affideranno ai prescelti, tutti adulti. Sono state prodotte seguendo una precisa scelta di ecosostenibilità, utilizzando 5 tonnellate e mezzo di plastica riciclata, a cura dell’Aironegifts di Verona. È la stessa azienda che ha lavorato per i grandi eventi delle Giornate mondiali della Gioventù e della Cei.
SISTEMA
«I volontari - richiede espressamente monsignor Pellegrini - dovranno essere presenti in occasione di tutti i riti che prevedano un consistente concorso di popolo, per questo chiedo che ci sia in ogni parrocchia un gruppetto stabile. Vanno coinvolte in questo prezioso servizio d’ordine persone adulte che, con responsabilità e maturità, facciano rispettare quanto viene richiesto dalle linee guida in materia di numeri, distanze e protezioni individuali». A ogni canonica la Diocesi offre inoltre la possibilità di acquistare un kit completo per l’igienizzazione personale degli stessi preti e dei fedeli, dato che per moltimesi questo stile di “sanificazione” accompagnerà la loro missione. Prevede dispenser, gel, mascherine e guanti. Sempre da domani il presule incontrerà i confratelli, a piccoli gruppi e per forania, raccogliendo i loro suggerimenti. Oggi, 17 maggio, alle 11 ultima messa a porte chiuse con diretta tv su “Il 13” dal santuario della Madonna di Strada di Fanna, insieme a don Claudio Pagnutti. Domenica debutto pubblico “contingentato” a Clauzetto. 
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