Coronavirus, vanno a un funerale rom in Molise: intero palazzo infettato

Sabato 16 Maggio 2020
Il sindaco Francesco Menna Coronavirus, vanno a un funerale rom: intero palazzo infettato

Allarme a Vasto. Un intero palazzo, abitato da famiglie rom, è stato infettato dal coronavirus. La notizia, durante una diretta facebook, arriva dal sindaco abruzzese Francesco Menna che molto preoccupato annuncia: «Questa mattina mi hanno comunicato 14 nuovi casi positivi di persone nello stesso stabile, nello stesso condominio, nello stesso quartiere. Si tratta di San Paolo che deve diventare subito zona rossa, il quartiere deve essere interdetto, i cittadini di San Paolo capiranno, è l'unico modo di garantire la sicurezza».




Il sindaco di Vasto non nomina mai la comunità rom che vive nel suo Comune, ma è stato accertato dalle autorità sanitarie che si tratta di diverse famiglie di etnia rom che vivono da anni a Vasto: risiedono nello stesso palazzo e hanno partecipato a un funerale a Campobasso il 30 aprile dove si sarebbero infettate. Come si legge nelle testate molisane, il via vai di famiglie rom era iniziato già nei due giorni precedenti alle esequie e questo avrebbe favorito i contagi. Tra ieri e oggi i residenti a Vasto risultati positivi sono 19: ieri ne sono stati comunicati 5, sempre di persone rom che avevavo fatto visita alla persona poi morta in Molise, oggi 14.

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«Perché loro possono uscire dalla regione e andare in Molise a fare il cavolo che gli pare e noi chiusi in casa da 2 mesi» sbotta una residente sui social. A San Paolo sono molto arrabbiati anche perché queste persone, tornate da Campobasso, hanno continuato a girare nel quartiere frenquentando supermercati e luoghi pubblici. Il post del sindaco riporta molti commenti negativi di residenti, ora costretti a fare altri sacrifici dopo due mesi di lockdown. Sul funerale in Molise, la procura di Campobasso ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato è epidemia colposa legata a comporantamenti omissivi. Ci sarebbero stati 60 contagiati.

 

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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