Coronavirus Roma, nonna Elisabetta guarita a 98 anni: «Ora vi prego, un parrucchiere»

Mercoledì 6 Maggio 2020
Coronavirus Roma, nonna Elisabetta guarita a 98 anni: «Ora vi prego, un parrucchiere»

La sensazione di quando si esce dal parrucchiere: messa in piega, capelli leggeri, lavati e profumati magari dopo un lungo e corroborante massaggio alla cute. Poche sono le sensazioni piacevoli, di ripartenza e benessere come quella che si prova uscendo dal parrucchiere. Peccato che siano ancora chiusi. Ed è un parrucchiere il primo desiderio che ha espresso Elisabetta M., classe 1922, che ha appena sconfitto il Covid-19 nel reparto dell'Idi di Roma.

Con lei il coronavirus aveva picchiato duro e i suoi medici non si sono arresi. Così la donna a 98 anni ha vinto la malattia ed è uscita sorridente dal Reparto Covid-19 dell' Idi di Roma. Non prima, però, di aver chiesto un materasso più morbido al posto di quello anti-decubito e una parrucchiera per sistemare i capelli. «Siamo felici - afferma Antonio Sgadari, responsabile del Reparto Covid-19 dell' Idi, raccontando la vicenda - perché Elisabetta ha lottato con tutte le sue forze, e grazie alla medicina e all'affetto di tutto il personale è riuscita a tornare a casa».

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«Quando è arrivata da noi, lo scorso 8 aprile, il suo stato di salute era compromesso e il quadro clinico peggiorava di giorno in giorno. Nonostante tutte le terapie, la paziente continuava a desaturare scivolando verso uno stato soporoso e smettendo persino di alimentarsi. Siamo però riusciti a migliorare il quadro clinico grazie a cure mirate. Abbiamo continuato ad assisterla, nutrendola per via parenterale - prosegue Sgadari - e siamo fermamente convinti che l'età avanzata di un paziente non costituisca un pregiudizio per negare le cure a chi ha bisogno».

L'affetto di medici, infermieri, di tutti i collaboratori presenti nel reparto Covid-19 dell' Idi ha permesso a Elisabetta di riconquistare il contatto con l'ambiente e la capacità di alimentarsi da sola. La storia di questa paziente «ha donato entusiasmo» a tutti gli operatori, e le battute di nonna Elisabetta, che appena si è ripresa ha fatto sapere di gradire un materasso un po' più morbido, oltre a chiedere la presenza di una parrucchiera, hanno colpito chi l'ha assistita. «Una vittoria della medicina e del personale dell'ospedale», sottolineano dalla struttura presieduta da Antonio Maria Leozappa, che «riafferma ancora una volta i valori della centralità dell'uomo nella malattia, la cura e l'assistenza ai più bisognosi».

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Oggi nonna Elisabetta lascia l'ospedale «in buone condizioni generali, quasi completamente svezzata dall'ossigenoterapia e con i tamponi negativi».

Grande emozione a momento dei saluti, con l'anziana che si è fermata a guardare lo striscione che è all'ingresso dell' Idi e che recita "Andrà tutto bene". Per lei è stato proprio così.

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