Nessuna deroga per passare il ponte sul Po e andare fino a Ferrara

Martedì 5 Maggio 2020 di Jacopo Cavallini
Il ponte sul Po a Santa Maria Maddalena
OCCHIOBELLO Niente da fare, il ponte sul fiume Po rimane un confine invalicabile. Nessuna deroga, dunque, e impossibilità da parte dei cittadini polesani di fare visita ai propri congiunti che si trovano al di là del Grande Fiume, nonostante una manciata di chilometri di distanza.

DUE SINDACI
Ci hanno provato, i due sindaci Sondra Coizzi e Alan Fabbri, ma il decreto governativo è risultato insormontabile. «Ho interessato il Comune di Ferrara e il prefetto di Rovigo che si è interfacciato con quello estense - aveva detto pochi giorni fa la Coizzi -, sulla necessità degli spostamenti fra questi due comuni e rispettive province. Confido in un formale e tempestivo chiarimento a livello governativo o ministeriale affinché i cittadini dei territori di frontiera possano incontrare i congiunti anche per motivi non strettamente urgenti, sempre nel rispetto delle norme in vigore».

NULLA DA FARE
E invece, nulla da fare, il decreto non lascia margini nonostante le numerose richieste pervenute sia dai cittadini occhiobellesi che da quelli ferraresi. «Dal punto di vista normativo ci siamo dovuti fermare perché come Comune non abbiamo la possibilità di emettere ordinanze che vadano in contrasto con il governo - ammette il sindaco di Occhiobello -. Ho però letto attentamente il decreto e, dopo essermi confrontata con il prefetto De Luca, sono arrivata alla conclusione che sia possibile passare da una regione all’altra per visitare i congiunti ma solo in presenza di un comprovato motivo di assoluta urgenza. E questo lo si può evincere dal decreto stesso, senza nessun tipo di interpretazione particolare o deroga».

DEROGA AUSPICATA
L’auspicio di entrambi i sindaci è che la visita ai congiunti anche fuori regione venga permessa il prima possibile: il paradosso diventa infatti quello che un occhiobellese possa recarsi a Belluno e un ferrarese a Piacenza, senza incorrere in nessuna sanzione. Mentre il passaggio tra due abitati distanti 5 chilometri resta, al momento, bandito.

SANIFICAZIONE
Sanificazione degli uffici comunali, secondo le prescrizioni normative e le indicazioni dell‘autorità sanitaria. Venerdì 15 e sabato 16 maggio verrà eseguito un secondo intervento di igienizzazione degli uffici, con prodotti adeguati in forma di aerosol, nei locali della biblioteca comunale, delegazione comunale, sede municipale, polizia locale, magazzino comunale. Il costo preventivato dell‘intervento è di 915 euro: la sanificazione degli ambienti è prevista fino a settembre una volta al mese.
Ultimo aggiornamento: 07:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci