App gratuite e poi a pagamento: usano periodo di prova per addebitare abbonamenti

Martedì 14 Aprile 2020 di Paolo Travisi
App gratuite e poi a pagamento: usano periodo di prova per addebitare abbonamenti

Attenzione alle app che spennano. Si chiamano fleeceware, dal verbo inglese “fleece” che significa proprio spennare ed il soprannome scelto dalla società di sicurezza informatica Sophos, non è affatto casuale. Secondo il rapporto dell'azienda, dal titolo "Don’t Let Fleeceware Sneak into Your iPhone", sullo store digitale di Apple, esistono 32 applicazioni di questo tipo che dopo un periodo di prova gratuito, addebitano costi di abbonamento esorbitanti, tra i 100 ed i 200 euro agli ignari utenti.

Il meccanismo è semplice quanto fraudolento. Sui market è pieno di app che rendono possibile una prova gratuita di alcuni giorni, al termine del quale se l'utente disabilita l'applicazione, semplicemente cancellandola dal proprio device, non viene addebitato alcun costo. Solo nel caso in cui l'utilizzatore dimentichi di cancellarla il produttore dell'app addebita il costo, di solito una manciata di euro sulla carta di credito o debito, che viene richiesta al momento della registrazione.

Ed è proprio su questo meccanismo che intervengono invece le app fleeceware. I produttori delle 32 app incriminate da Sophos chiedono all'utente non di cancellare l'applicazione, ma di comunicare allo sviluppatore, ed in modo esplicito, che si intende cancellare il periodo di prova. Non sono pochi gli utenti infatti, visto che queste app sono state scaricate 3,6 milioni di volte, che si sono resi conto del comportamento fraudolento verificando il conto corrente. E non si tratta di app che offrono servizi particolari, ma di oroscopi, programmi per Gif animate, lettore di codici QR, filtri per immagini, con costi anche di 10 dollari alla settimana per un totale di 520 dollari l'anno.

Lo scorso anno Sophos si era occupata del Play store di Android rilevando almeno 15 app fleeceware, quest'anno è toccato all'App Store con oltre 30 app di questo tipo. Ma come fare per verificare sui propri device se abbiamo installato app di questo tipo? Per gli utenti Apple è sufficiente controllare in Impostazioni > Nome account > Abbonamenti, dove si possono disdire i servizi, mentre per chi usa Android, bisogna aprire il Play Store, 
verificare di aver effettuato l’accesso all’account Google corretto, toccare l’icona del menù e poi dentro la sezione abbonamenti, seleziona quello che si desiderare annullare.

Per una verifica completa delle App "incriminate" dal rapporto di Sophos, si può cliccare su questo link.
 

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