VENEZIA Sedute telematiche gratis per limitare il rischio di contagio. In poche ore sono già 139 le richieste dei sindaci ad Anci Veneto per fruire dell'opportunità messa a disposizione dall'associazione in collaborazione con la Regione. In questo modo i Consigli comunali potranno riunirsi anche a distanza e senza aggravio sui bilanci, già messi a dura prova dall'emergenza Coronavirus.
Si tratta di un servizio di audio e videoconferenza, che mira ad assicurare l’operatività e la continuità dell’attività amministrativa. L’istanza partita da Anci Veneto, su sollecitazione anche dei giovani sindaci, è stata immediatamente recepita dalla Regione, che ha messo a disposizione 500 account Gsuite per i Consigli comunali. In questo modo i municipi possono riunire i propri organi assembleari senza determinare gli assembramenti delle sedute fisiche.
In quest'ottica Anci Veneto ha anche siglato una convenzione con l’azienda veneziana Venicecom Srl per l’erogazione di una piattaforma e di servizi di eProcurement come forme di solidarietà digitale gratuita. L'operazione rientra nell’iniziativa promossa dal ministero dell'Innovazione e dall'Agenzia per l'Italia digitale.
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 15:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di un servizio di audio e videoconferenza, che mira ad assicurare l’operatività e la continuità dell’attività amministrativa. L’istanza partita da Anci Veneto, su sollecitazione anche dei giovani sindaci, è stata immediatamente recepita dalla Regione, che ha messo a disposizione 500 account Gsuite per i Consigli comunali. In questo modo i municipi possono riunire i propri organi assembleari senza determinare gli assembramenti delle sedute fisiche.
In quest'ottica Anci Veneto ha anche siglato una convenzione con l’azienda veneziana Venicecom Srl per l’erogazione di una piattaforma e di servizi di eProcurement come forme di solidarietà digitale gratuita. L'operazione rientra nell’iniziativa promossa dal ministero dell'Innovazione e dall'Agenzia per l'Italia digitale.