La figlia 18enne mette le cuffie per non sentire la lite: il padre uccide la madre 40enne e si toglie la vita

Lunedì 6 Aprile 2020 di Federica Macagnone
La figlia 18enne mette le cuffie per non sentire la lite: il padre uccide la madre 40enne e si toglie la vita

L’ultima cosa che ricorda di venerdì sera è di essersi messa le cuffiette alle orecchie per non sentire le urla che provenivano dalla stanza accanto, dove la mamma stava litigando con il suo compagno. Mai avrebbe pensato che l’indomani svegliandosi avrebbe trovato la madre uccisa nel suo letto e il cadavere dell'uomo in un capanno a 300 metri da casa. 

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L’omicidio di Estella Fiorentín, infermiera di 40 anni di Ayacucho, in Argentina, è avvenuto nelle prime ore di sabato. Secondo la ricostruzione della figlia 18enne, la sera prima la madre e il compagno, José Alberto Urtizbiría, 61 anni, stavano litigando. Lei, per non sentirli, si è messa le cuffiette per ascoltare musica, ma quando alle 7 si è risvegliata si è trovata di fronte a una scena da film horror. Sua madre giaceva senza vita sul letto: aveva un cuscino in faccia e un foro alla fronte provocato da un proiettile sparato con una calibro 22. A 300 metri giaceva il corpo senza vita del suo compagno, con cui aveva una relazione da 10 anni: Josè si è tolto la vita dopo averla uccisa. Nel rapporto della polizia si legge che «altre armi da fuoco erano in casa e i telefoni cellulari di entrambi sono stati sequestrati per determinare le cause del femminicidio».

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Non si arresta, quindi, l’ondata di violenza in Argentina: Estella è solo l’ultima di un lungo elenco di donne che dall’inizio dell’anno sono state uccise nel Paese, anche da uomini che dicevano in amarle.

Dall’inizio dell’anno le vittime sono 90. Tredici da quando è iniziata la quarantena dovuta al coronavirus. 

Ultimo aggiornamento: 20:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA