TRIESTE – È uscita di casa per sgranchirsi le gambe, però nel rispetto del limite di 200 metri imposto dalle norme contro il Coronavirus. Ma ha perso l'equilibrio e si è ferita seriamente a una caviglia.
Brutta avventura oggi tra le 19,30 e le 20,30 per una 39enne di Opicina, P. L., nei pressi della sua abitazione in via dei Papaveri. Dopo l'allarme sono arrivati subito un'ambulanza, i carabinieri e i vigili del fuoco. Ma è stato necessario chiedere anche la collaborazione del Soccorso Alpino per trasportare la donna, piuttosto pesante, a ritroso lungo il sentiero fino al mezzo di soccorso. È stata quindi adagiata sul taboga dei vigili del fuoco e, dal punto della caduta, è stata portata in sicurezza lungo il sentiero e poi fino all'autoambulanza che attendeva in strada.
Coronavirus, multe a chi passeggia entro i 200 metri, i cittadini le contestano e Zaia è d'accordo: "Scrivo ai prefetti"
ai cittadini che fanno una passeggiata entro i 200 metri da casa: cittadini furiosi contestano le sanzioni e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia dà loro ragione, tanto da affermare che scriverà ai prefetti. "Sono state multate persone che secondo la nostra avvocatura non rientrano nei casi, e che sono impugnabili".