Coronavirus, Zaia: «Le scuole difficile che riaprano per quest'anno. E tutti evitino di comprare "monate" online, i corrieri sono allo stremo»

Venerdì 27 Marzo 2020
Coronavirus, Zaia: «Le scuole difficile che riaprano per quest'anno. E tutti evitino di comprare "monate" online, i corrieri sono allo stremo»
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Coronavirus Veneto, Luca Zaia in DIRETTA Facebook oggi, 27 marzo 2020.  Ha iniziato subito con i dati aggiornati e la crescita dei positivi oltre al preoccupnate caso Veona.  Il governatore - che proprio oggi compie 52 anni - continua a ricordare ai veneti l'importanza di restare a casa: «Vi prego di cuore. I risultati si vedono. Il contagio infatti accelera meno ma comunque c'è. Questo fenomeno resta una tragedia». «Oggi Rilancio un appello dei corrieri, i riders, esposti per consegnare di tutto a domicilio. Ma mi dicono che devono consegnare tante monate: evitate di comprare cose inutili, custodie dei telefonini e cose simili. Lasciamo libero chi fa questo lavoro per consegne importanti di oggeti utili»

«Quando gli altri non si muovevano ancora noi siamo partiti chiedendo ai fornitori di accelerare creando 740 nuovi posti in terapia intensiva. Continuando con questo percorso escludo misure più gravi. Io soffro per questa situazione, ma non ci sono alternative».

«Abbiamo delle novità anche tecnologiche: il governo deve fare un salto in più. Ci sono ad esempio  droni che misurano le temperature di chi è per strada, usiamo la tecnologia per combattere il virus».

E sulle scuole Zaia ha detto: «La prossima settimana sarà impegnativa. Le scuole probabilmente non apriranno più per quest'anno scolastico»

IL CLUSTER VERONA
«C'è molta preoccupazione per la situazione di Verona: terapie intensive allo stremo. Il problema è il confine con Brescia».

Caso PRIVACY
«Vedo che ci sono polemiche sulla riduzione della privacy.

Lo confermo, non per farci i "cazzi" degli altri, ma per vedere gli spostamenti di una persona positiva e avere la certezza che non si muove da casa».

BOLLO AUTO
Il Veneto «sta pensando» a una proroga per il pagamento del Bollo auto. «Ci stiamo pensando da un mese - ha detto ai giornalisti - ma abbiamo difficoltà perché la nostra è una regione che non applica tasse. Altre incassano l'addizionale Irpef, e possono contare su altre entrate, stiamo comunque valutando la sostenibilità di prorogare il Bollo auto».

COMPLEANNO
«Ringrazio i giornalisti per gli auguri inaspettati. Non è il modo migliore per festeggiare un compleanno, vorrà dire che lo festeggeremo alla fine di questa triste vicenda, magari con un buon bicchiere di Prosecco!». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha iniziato la sua conferenza stampa alla sede della Protezione Civile di Marghera, ringraziando i giornalisti per gli auguri per i suoi 52 anni compiuti oggi.

TAMPONI

«Ad oggi, il sistema sanitario del Veneto è arrivato a effettuare 84.000 tamponi (numero record nel mondo in rapporto agli abitanti), con una media regionale di positivi pari al 9,6%. Degli 84.000, 27.436 sono stati effettuati sul personale sanitario. 564 sono i  nuovi medici e infermieri assunti per fronteggiare l'emergenza coronavirus già operativi, il cui numero salirà di giorno in giorno man mano che si definiscono le pratiche d'ingaggio». Sono questi alcuni numeri inediti, ed estremamente significativi,  resi noti oggi.


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IL BOLLETTINO DI IERI 
Le ultime notizie sul Covid-19 sul Gazzettino.it. Nella notte di ieri 14 nuove vittime, i contagi salgono a 6.935.  In terapia intensiva 326 pazienti (+8)​. In 17.457 in isolamento. I decessi legati al Covid-19 sono stati nei seguenti ospedali: 1 nella Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona - Borgo Trento, 1 nella Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona - Borgo Roma, 1 nell'ospedale di Belluno, 2 nell'ospedale di Vittorio Veneto, 1 nell'ospedale di Mirano, 1 nell'ospedale di Santorso, 6 nell'ospedale di Vicenza, 1 nell'ospedale di Legnago... (LEGGI TUTTO)

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I numeri del Veneto
«Questi numeri, quelli dei contagiati in crescita, sono anche l'effetto tamponi, quasi 7mila sono positivi, il dato è di questa mattina. Stiamo crescendo con le dimissioni, questo dà la dimensione di cosa significhi un sistema sanitario che funzioni. Siamo riusciti a frenare la curva che avrebbe potuto impennarsi da un momento all'altro, ma i morti ci sono, è un bollettino di guerra. Vogliamo però darvi anche un dato positivo e di speranza: 91 nati, sono nati questi bambini, i nostri punti nascita continuano a funzionare e sono arrivati questi neonati in questo momento tragico».

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Il modello matematico del contagio
«Lo stare in casa, l'atteggiamento che stiamo adottando, funziona: rallenta il contagio. Se portiamo avanti questa strategia e siamo prudenti, non ragionando con la logica del "tanto a me non toccherà mai". Bisogna evitare i contatti, anche con chi porta la spesa a casa, con i vicini, con persone estranee al nucleo familiare. Il virus resta sui materiali, bisogna pulire e disinfettare ogni cosa, areare la casa. Non fate visite agli anziani, sono i più a rischio. Il Coronavirus lo prendono tutti, abbiamo giovani, adolescenti, trentenni, non attacca solo gli anziani».

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Il mondo intero si sta fermando
«Non serve più rispondere ai fenomeni dei social, New York fa 70mila contagi ogni tre giorni. Si è diffuso il fake che le cure per la malaria siano utili contro il Covid, una bufala che sta facendo morire le persone nel mondo».

Terapie intensive in più
«Siamo pronti, ma ricordate che chi arriva in terapia intensiva gioca alla roulette russa, vi prego, state in casa. Il caso di Valli di Chioggia, vorrebbero i tamponi per tutti, capisco l'ansia dei cittadini, se potessimo farli a tutti lo faremmo». «Stiamo mettendo su un contingente di terapia intensiva da paura, alcune le daremo a qualcun altro per aiutarli se avranno difficoltà, diventeremo donatori per chi avrà ancora questa emergenza». Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia, a proposito dell'emergenza Coronavirus.

Coronavirus, stop alla spesa spesso in supermercato o farmacia
«Vi chiedo di fare una spesa grande e poi evitare i supermercati: non posso sentirmi dire dagli operatori che vanno più volte al giorno a comprare qualcosa per uscire di casa. Avete capito o no che non potete andare in giro con il cane? 200 metri sono 200 metri, vanno rispettati. Non costringetemi a fare ordinanze cattive. Idem per le farmacie: se volete andare in un posto dove gira il virus andate in farmacia o in ospedale. Come controllarli? Dobbiamo puntare sul senso civico. Abbiamo disponibilità anche da Israele per sistemi intelligenti di verifica degli spostamenti, ma cozzano con le norme sulla Privacy di questo Paese. A mio avviso queste norme andrebbero sospese in questo momento in Italia, e lasciare ai sistemi sanitari di essere un po' più liberi». Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, rispondendo ai giornalisti sull'opportunità di sistema di tracciamento degli spostamenti a scopo preventivo sul Coronavirus «Abbiamo avuto un crollo degli accessi al pronto soccorso da 4.200 a poco più un migliaio al giorno, i cittadini hanno capito di andare solo in caso di necessità, però la preghiera è di ascoltare quel che dico. Se non mi ascoltate ne veniamo fuori con le bare», ha concluso.

Donazioni
«Abbiamo passato i 13 milioni di euro, ringrazio tutti. Voglio oggi ringraziare l'Azienda Fassa, di Paolo Fassa (Spresiano), è stato uno dei primi a chiamarmi e ci ha dato 500mila euro. Anche Rino Mastrotto Group di Arzignano, 500mila euro. Infine Cereal docs, titolare Mauro Farin, altri 500mila euro. I nomi ve li dico perché penso che chi è a casa e sente il nome del collega possa pensare: "Voglio esserci anche io"».

Tamponi
«Personale ospedaliero: ne stanno facendo, penso che ci vorrà una settimana per coprire tutto il personale sanitario del Veneto. Arriviamo a 8mila, 10mila tamponi al giorno, per ora».

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«A ore aspettiamo il protocollo dell'Aifa. Sarà il settimo sperimentato negli ospedali».

Finanziamenti e risorse
«Penso e spero che i 25 miliardi siano solo l'inizio». Lo ha affermato il presidente dle Veneto. «La Germania - ha proseguito Zaia - ne ha stanziati 525, gli Usa 2.000; potrei anche dire che per loro sono anche poco, certo è che abbiamo un'emergenza sanitaria e un'emergenza economica, e dobbiamo uscirne vivi. Se usciamo con l'emergenza economica non risolta non la finiamo più. Il territorio deve avere un'iniezione di risorse. Oggi servono poco a nulla, ma spero sia l'inizio di un grande stanziamento», ha concluso.

Europa
 «Mi chiedo perché in Italia ancora si continui a rispettare l'Europa, mi chiedo come mai vi sia ancora questa sudditanza nei confronti dell'Europa, e non lo dice un antieuropeista»: Lo ha affermato il presidente del vento Luca Zaia durante il briefing su Coronavirus. «Io non ho le 'seghe mentalì - ha aggiunto - non ho discorsi strani in testa. Dico che l'Europa ha senso di esistere e ha una sua dimensione politica, e davanti a una crisi che è planetaria deve prender posizione», ha concluso.

Appello alle banche
«Siamo tutti della stessa partita, acceleriamo le misure che vadano incontro ai cittadini. Il procrastinare delle rate sarà una delle misure più adottate, che lo facciano prima».

 

Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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