Maltempo, neve, gelo e vento: allerta da nord a sud

Giovedì 26 Marzo 2020
Maltempo, neve, gelo e vento: allerta da nord a sud
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Piogge e temporali in Campania, neve a Bologna, raffiche fortissime in Val Bormida e a Trieste, danni per i coltivatori. Una nuova ondata di maltempo sta attraversando l'Italia, da Nord a Sud.


La neve. Come le previsioni avevano annunciato, in mattinata a Bologna ha cominciato a nevicare.

I fiocchi hanno imbiancato il centro storico e l'intera città, con qualche centimetro in più nelle zone collinari. Più spessa la coltre di neve nelle località dell'Appennino. Autostrade per l'Italia segnala deboli nevicate sulla A1 Milano-Napoli, tra Modena nord e il bivio con la A1, e sul tratto appenninico della stessa A1. Arpae e Protezione civile avevano emesso una allerta gialla fino alla mezzanotte del 27 marzo, per neve ma anche per vento e mare mosso.


Campania. La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e temporali con criticità idrogeologica di livello giallo su tutto il territorio. Fino alle 14 di oggi permane in vigore l'avviso di avverse condizioni meteo per vento forte, nevicate e gelate. In risalita, dal pomeriggio, le temperature e la quota neve.

Liguria. Arpal Liguria ha emanato un allerta gialla per neve tra la Val Bormida e la Valle Stura da questo pomeriggio alle 16 fino alle 11 di domani. Vento gelido da nord est con raffiche che hanno superato i 190 km/h ha investito il lago di Giacopiane (192.6 km/h ‪alle 7.30‬). Venti molto intensi anche a Casoni di Suvero e a Fontana Fresca.

 
 



Trieste. Seconda giornata di vento forte a Trieste con raffiche di Bora che questa mattina, verso le 8, hanno raggiunto la velocità massima di 113 chilometri orari. In mattinata e questa sera sono attese, secondo le previsioni dell'Osmer Arpa Fvg, raffiche fino ai 120 chilometri orari, mentre domani il vento tenderà a diminuire. A causa dell'ondata di maltempo sono stati diversi, durante la notte, gli interventi del Comando provinciale dei Vigili del fuoco per la messa in sicurezza di alberi e rami, cartellonistica stradale ed edifici.

Piemonte. In Piemonte quella appena trascorsa è stata probabilmente la notte più fredda del 2020, con temperature da pieno inverno. Nel massiccio del Monte Rosa, al rifugio alpino Capanna Margherita, la minima rilevata dalla stazione Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) è stata -30.

 




Calabria. La neve e le abbondanti piogge delle ultime ore hanno provovato una frana,  alle prime luci dell'alba nel comune di Celico, in provincia di Cosenza. Sono stati i residenti della palazzina, svegliati dal forte rumore, ad allertare le forze dell'ordine. Il fango e i detriti, oltre ad aver compromesso parte della struttura, hanno causato il cedimento di parte del parcheggio antistante. Evacuate due famiglie.

I danni.
Intere coltivazioni di carciofi, asparagi, bietole, finocchi, rape, cicorie e piselli pronte per la raccolta sono andate distrutte nei campi con il gelo che si abbattuto su piante da frutto in fiore pregiudicando le produzioni con una stima di milioni di euro di danni. È quanto segnala la Coldiretti sugli effetti dell'ondata di maltempo che sta investendo il Paese con un brusco calo delle temperature, gelo, neve e pioggia intensa. La scure del gelo e della neve si è abbattuta su piante di pesche, albicocche, susine, pere, mele e kiwi in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere ma anche sulle viti e sulle verdure in campo. Una situazione di difficoltà a macchia di leopardo lungo la Penisola con i danni più gravi dalla Lombardia all' Emilia Romagna dalla Campania alla Puglia fino alla Sicilia dove gli agrumeti sono minacciati dalle precipitazioni intense.






 

Ultimo aggiornamento: 14:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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