San Bellino, il Comune regala fiori e piantine dei vivaisti

Giovedì 26 Marzo 2020 di Daniela Malin
La distribuzione di fiore e piantine da orto altrimenti destinate al macero
SAN BELLINO - Essere “custodi” del benessere di quanti vivono questo momento di grande disagio: è il messaggio che il Comune continua a mandare ai cittadini. Il sindaco Aldo D’Achille è andato oltre e ha pensato di supportare i florovivaisti. «La loro produzione, coltivata già dal settembre scorso, ora è da buttare nei rifiuti», spiega. Dall’appello di un produttore di Rovigo è nata l’idea di unire piantine di fiori e verdure ed è nata così la “cassetta della coltiva-azioni”. «Un vaccino per migliorare e favorire l’umore e la qualità di questo strano quotidiano; coltivare il giardino e l’orto per coltivare pensieri positivi. Piccoli gesti per un grande cambiamento di prospettiva per il futuro della vita», l’ha definita. 
«Un’iniziativa che andrebbe replicata - afferma Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Rovigo – ringrazio il sindaco per aver colto l’appello di un nostro socio e spero che altre amministrazioni possano avere questa sensibilità in un momento così difficile per il settore dell’ortoflorovivaismo. Invito tutti i cittadini polesani a rivolgersi ai nostri bravi vivaisti, che si stanno attrezzando con la vendita a domicilio, per farsi fornire piante e fiori e riscoprire così il valore della terra e dell’ambiente». 
«Spero - aggiunge il sindaco e insegnante D’Achille - che anche qualche mio studente legga l’articolo: da vent’anni insegno all’Istituto tecnico agrario e spero che loro apprezzino l’iniziativa che abbiamo intrapreso nel comune di San Bellino». 

PROGETTO “VERDE”
«In tempo di lezioni online - aggiunge il sindaco - mi auguro che i miei studenti apprezzino sempre più la loro scuola, il valore delle relazioni umane e con la natura che ci circonda perché c’è bisogno sempre più di giovani che mettano le loro mani nella terra polesana per coltivare bellezza. Dopo questo periodo in cui ritroviamo la dimensione del tempo, forse comprenderemo che non possiamo delegare solo alla grande distribuzione la fornitura di quanto consumiamo ma dovremmo cercare di dare più spazio al nostro territorio, mettendo in moto un’economia primaria al servizio delle nostre comunità polesane. Verranno inoltre consegnate dai volontari civici nel rispetto della normativa in vigore anche le mascherine fornite dalla Regione. Non per tutte le famiglie perché non ci sono i numeri, ma intanto per le persone più anziane e quelli che vivono da soli».
D’Achille comprende infine le difficoltà delle famiglie nel tenere in casa i bambini della scuola d’infanzia e il fatto che le stesse abbiano già pagato la retta del mese di marzo con la quale vengono garantiti gli stipendi del personale e i costi di struttura. Per aprile, conferma il sindaco , il costo della retta verrà totalmente coperta dall’amministrazione.
Ultimo aggiornamento: 07:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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