Coronavirus Veneto, Zaia: cosa ha detto oggi 25 marzo 2020. «Aspettiamo incremento di contagio e vittime» Video

Mercoledì 25 Marzo 2020 di Redazione Web
Coronavirus, Zaia cosa ha detto oggi 25 marzo 2020

Coronavirus Veneto, la DIRETTA Facebook del 25 marzo 2020 del presidente della Regione Luca Zaia. «Inizia a salire il numero dei dimessi, purtroppo 258 cittadini hanno perso la vita. Siamo due giorni indietro rispetto al modello matematico di contagio. Ci aspettiamo un incremento di infettati e vittime».

La lingua dei segni debutta nel breafing per la stampa del Presidente del Veneto Luca Zaia sull'emergenza Coronavirus.

Stamane il governatore sta parlando affiancato da una insegnante che traduce quanto detto nella lingua dei segni.

Aziende. Da rivedere le chiusure attuali, servono deroghe
«Le chiusure attuali vanno interpretate anche con ulteriori deroghe». Lo afferma a 'L'Aria che tirà, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Il governatore fa l'esempio in Veneto di «una ditta che ci produce letti per la terapia intensiva che ha bisogno di un impianto di stampaggio di materie plastiche, che risulta chiuso». «Bisogna rivedere le filiere», conclude.

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Ventilatori, chiesti 200 e arrivati 49
«Abbiamo chiesto 200 ventilatori e ad oggi ne sono arrivati 49». Lo afferma a 'L'Aria che tirà, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Il Veneto, ricorda il governatore, «ha investito tanto sulla terapia sub intensiva per portare, come ultima spiaggia, il paziente alla ventilazione forzata. Ciò si è rivelato strategico». Zaia sottolinea che i letti di terapia intensiva sono stati aumentati da «200 a 1600».


IL BOLLETTINO DI OGGI
Coronavirus Veneto, contagio e vittime: il bollettino del 25 Marzo 2020. Le ultime notizie sul Gazzettino.it.  E' stata una notte tragica, quella appena passata, per la nostra Regione: sono state 21 le vittime del virus. I decessi si sono registrati 1 nell'ospedale dell'università di Padova, 5 nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona - Borgo Roma, 4 nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona - Borgo Trento, 1 nell'ospedale di Vittorio Veneto, 2 nell'ospedale di Dolo, 2 nell'ospedale di Schiavonia, 2 nell'ospedale di Vicenza, 1 nell'ospedale di Valdagno, 3 nell'ospedale di Legnago. I contagiati a quota 6.442 (+373), oltre 17mila in isolamento. (LEGGI TUTTO)

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Coronavirus Veneto, cosa ha detto Zaia oggi

Nuove restrizioni in arrivo?
«Abbiamo la necessità di continuare a non abbassare la guardia. Arriveremo a un punto nel quale i ricoverati saranno inferiori ai dimessi, quello è il punto, abbiate fiducia, la sanità del Veneto funziona ed è pubblica al 95%. Oggi abbiamo un punto con il governo epr un nuovo decreto, immagino arrivino nuove restrizioni, a tutt'oggi restano valide quelle che ci sono, per chiusura negozi la domenica e passeggiate». Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia.

Deroga per bambini e ragazzi autistici, badanti e assistenza medica a casa
«Sto valutando i casi di figli autistici che hanno necessità di far fare la passeggiata, lunga, ai ragazzi, stiamo valutando una deroga. Eccezioni previste anche per le pratiche mediche o fisiatriche a domicilio, o assistenza alla persona». Chiusi i centri per disabili: «Per le famiglie è una tragedia»

Più poteri alle Regioni per le ordinanze restrittive
«Devo ancora vedere il testo ma mi risulta che siano accettate ordinanze restrittive a tempo concordate con il governo. Cerchiamo di capire cosa verrà fuori dal prossimo decreto e poi valutiamo». Il decreto legge annunciato ieri dal premier Conte «sostanzialmente non limita» le regioni nell'emanazione delle loro ordinanze sul Coronavirus . Ne è convinto il governatore del Veneto Luca Zaia. «Perché anche prima comunque - spiega - avevamo sempre il dpcm che valeva sopra la testa dei Governatori. Noi potevamo fare delle ordinanze restrittive - sottolinea - ma fino ad un certo punto. Tanto è vero che quella sulle aziende non è mai stata fatta da nessuno».
 

Contagio, Veneto 2 giorni indietro rispetto modello

«Siamo indietro di due giorni rispetto al modello matematico del contagio in Veneto, questo è un buon dato: quello ceh doveva succedere 2 giorni fa accade oggi. Ma la cura è sempre restare a casa. Meno contatti abbiamo e meno danni fa il Coronavirus».

Impennata di decessi, era prevista?
«Era prevista, il modello è ancora più chiaro per i prossimi giorni, nessuno deve dormire sonni tranquilli. Protezioni, distanza di sicurezza, gel, ci sono regole da rispettare. Noi non siamo felici con 258 morti, anceh se finissero qui, è già una sconfitta. Siamo preoccupati, il modello ci dice che ci sarà una costanza di incremento di contagiati, patologici e mortalità».

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Donazioni, 3 milioni da De Longhi
«Abbiamo acquistato 100mila kit istantanei e 100mila ce li hanno donati. Grazie alle donazioni, ancora una volta, ne abbiamo un paio grosse: il gruppo De Longhi versa 3 milioni di euro, 2 al conto corrente della regione, 1 tramite l'associazione mio figlio più dedicato a Treviso. Giuseppe e Fabio De Longhi, a loro voglio dire grazie oggi».

Dibattito respiratori
«Abbiamo fatto un censimento dei respiratori dei veterinari, non togliamo a quelli che servono per le urgenze veterinarie. Anche io con il mio cane ho rimandato l'intervento che doveva fare un mese fa, quindi a chi fa commenti volgari dico "prima di parlar, tasi"».  Il Veneto «non ha nessuna intenzione» di togliere i respiratori «ai casi di emergenza degli animali». Lo dice il governatore Luca Zaia, precisando che «i respiratori che servono per l'emergenza veterinaria ci sono». Quelli che verranno eventualmente utilizzati, chiarisce, sono quelli «latenti, usati per fare attività chirurgica veterinaria».

Pronti con l'ospedale di Padova
 È stata approvata la valutazione vas per il nuovo ospedale di Padova. Lo annuncia il governatore Luca Zaia nel breafing sul Coronavirus. «Ora andremo a realizzare - annuncia - il nuovo complesso universitario. Si firmerà accordo di programma e poi si parte».

Sperimentazione Avigan in Veneto
«Lo faremo a Padova, dove stiamo già sperimentando altri 6 farmaci. Non è ancora iniziata perché stiamo aspettando il protocollo dell'Aifa. Il farmaco dell'artrite reumatoide sembra dare risultati positivi, ma lo dico da uomo di strada, non abbiamo trovato la cura». Avigan, Speranza: «Sì dell'Aifa alla sperimentazione contro il coronavirus» ma Burioni avverte: «Efficacia non certa»

«Ho anche chiamato personalmente Tokyo per chiedere informazioni sull' Avigan e mi dicono che è un farmaco che utilizzano normalmente, ma ovviamente cerchiamo di capirne qualcosa di più». Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia rispondendo nel corso del  punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera.

Case di riposo: tanti focolai
«Diversi focolai in tutta la regione nelle case di riposo per anziani, il virus è entrato in più strutture. La maggior parte dei pazienti si trova all'interno delle strutture, i più gravi sono stati portati in ospedale». Lo ha detto l'assessore regionale Manuela Lanzarin. «Alcune strutture sono in affanno, stiamo cercando di potergli affiancare nuovo personale, compresi i semidiurni che in questo momento sono a casa».

5 ospedali da usare per emergenza pronti
«Gli ospedali sono pronti già dal fine settimana scorso. Siamo sui 740 posti letto in più, sono pronti e a disposizione: 3 Verona, 1 Treviso, 1 Padova». Lo ha detto Gianpaolo Bottacin, assessore all'Ambiente e Protezione Civile. «Le strutture sono già presidiate dagli uomini della Protezione Civile».

 

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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