Coronavirus, l'infettivologo Lopalco sfotte i No-Vax: ora si vogliono tutti vaccinare contro il Covid19

Martedì 24 Marzo 2020 di Franca Giansoldati
Coronavirus, l'infettivologo Lopalco sfotte i No-Vax: ora si vogliono tutti vaccinare contro il Covid19
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«I No-Vax, con esilaranti capriole logiche, ammettono che contro il Covid-19 si vaccineranno». Il sasso lo tira Pierluigi Lopalco, l'epidemiologo dell'Università di Pisa scelto dal governatore pugliese per guidare la task force scientifica della Regione Puglia per l'emergenza coronavirus. Stavolta la sua è una ironia affidata a Twitter per mettere in risalto l'insensata dabbenaggine di una ampia ampia schiera di persone, spesso collegabili al mondo dei grillini, che a più riprese - negli anni scorsi - hanno fatto battaglie contro ogni tipo di vaccino, da quello del morbillo alla febbre gialla, dalla poliomelite al quello più banale per l'influenza.

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A provocare l'ironia del professore e ad aprire uno dei tanti interrogativi di questi tempi - che fine hanno fatto i No-Vax - è uno dei tanti predicatori on line contro i vaccini - il cui nome è stato coperto per via della privacy - il quale ammetteva di far sempre parte della categoria. Poi però precisava: «ma il vaccino per il coronavirus lo faccio, è diverso, perché il virus lo hanno inventato apposta per non farci fare il vaccino e uccidere tutti noi No-Vax».

A parte l'assurdità del pensiero contorto, resta un fatto evidente, che l'epidemia in corso e l'alto tasso di mortalità evidenziato nel Nord Italia sta facendo cambiare idea a molti.

 



Nel vocabolario da tempo è entrato anche il termine antivaccinismo per indicare la posizione di coloro che sono contrari alla somministrazione dei vaccini, assumendo in tal modo una posizione contraria all'indirizzo consolidato nella comunità scientifica che invece ne sottolinea l'assoluta efficacia e sicurezza. In questi anni sono stati anche radiati dall'albo dei medici alcuni sanitari che a causa delle posizioni critiche creavano disorientamento sulle persone più semplici. A questi si sono sempre distinti anche diversi politici come Beppe Grillo, Paola Taverna, Carlo Sibilia e Bartolomeo Pepe.
 
 
 

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