Va di fronte a casa della ex con la benzina: «Ora ti incendio la porta, fammi entrare»

Martedì 24 Marzo 2020
Va di fronte a casa della ex con la benzina: «Ora ti incendio la porta, fammi entrare»
BELLUNO - «Prima o poi la faccio fuori». Lo avrebbe detto alle persone vicine e amici, il bellunese 47enne F.D.M., che in preda a un delirio ieri notte è andato a casa della donna di cui si è innamorato per incendiare la porta di casa. Aveva una lattina piena di benzina per innescare le fiamme e quando è stato fermato dai poliziotti della Questura di Belluno, avrebbe continuato a inveire contro la donna. Era già stato colpito da un divieto di avvicinamento a quella donna e, avendolo violato sono scattate inevitabilmente le manette. È attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Belluno, come disposto dal pm Katjuscia D’Orlando. Sul caso indaga la squadra Mobile di Belluno, coordinata dal dirigente Jacopo Ballarin.
L’OSSESSIONE
La foto della donna di cui si era invaghito e che lo aveva lasciato la faccia di lei scarabocchiata con un pennarello, quasi a volerla eliminare. Era venerdì 20 marzo e il 47enne sfogava la sua rabbia per il rifiuto della donna, sui suoi social. «Ma è possibile - scriveva -? Ci casco sempre. Con una che ha solo i soldi in testa, e scarpe. Dovreste vederla senza la solita ora di trucco. Sentirla bestemmiare. Fumare di nascosto. Mentre predica il benessere. Un’ipocrita e falsa». E poi dopo averle scarabocchiato la faccia diceva: «Non ho oscurato la sua faccia. È il suo normale trucco. Se si facesse vedere per come è...». L’uomo era già stato ammonito dal questore e avrebbe dovuto mantenere la distanza dai luoghi frequentati da quella donna che lo aveva lasciato. Lui non si voleva rassegnare, l’avrebbe perseguitata con appostamenti e messaggi continui, facendosi trovare di fronte al posto di lavoro della ex e così era scattato il divieto di avvicinamento.
LA NOTTE
Ieri notte il delirio e la decisione di appostarsi di nuovo sotto casa della ex. Questa volta però F.D.M. sarebbe arrivato con le peggiori intenzioni. Avrebbe portato una lattina piena di benzina e poi avrebbe minacciato di mettere in atto il suo piano, se lei non avesse consentito a rivederlo. Avrebbe incendiato la porta di casa della donna, così sarebbe riuscito a entrare. La ex di fronte alle minacce del suo aguzzino ha subito chiesto aiuto alla polizia, dove aveva ripetutamente denunciato le incursioni dell’uomo in città. L’avrebbe perseguitata da tempo di fronte allo studio dove lavorava, ma avrebbe continuato anche di fronte a casa. La polizia arrivata sul posto ha arrestato il 47enne stalker per la violazione della misura che era scattata dopo le precedenti incursioni.
AI DOMICILIARI
I poliziotti, in contatto con il magistrato di turno, Katjuscia D’Orlando, sbrigate le formalità di rito, lo hanno riportato nella sua casa bellunese dove resterà ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nel caso di nuove incursioni sotto casa della donna, rischia di dover rispondere anche di evasione.
Ultimo aggiornamento: 14:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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