Coronavirus. Marito e moglie fingono di non conoscersi: erano a passeggio insieme per Spinea

Martedì 24 Marzo 2020
Coronavirus. Marito e moglie fingono di non conoscersi: erano a passeggio insieme per Spinea (Foto di Selling of my photos with StockAgencies is not permitted da Pixabay)
6

MESTRE «Noi due? Non ci conosciamo nemmeno». A quella risposta le braccia della sindaca Martina Vesnaver, fino a quel momento in posizione severa sui fianchi, sono crollate dallo sconforto. Sì, perché la coppia a passeggio per Spinea fermata dalla pattuglia della polizia locale insieme alla prima cittadina, sono marito e moglie.

GLI ALTRI CASI
Coronavirus. Sacile, in sei bloccati mentre lavavano la macchina all'autolavaggio

Vesnaver, diventata famosa anche oltre i confini della sua città per il video (diventato virale) della sua sfuriata contro i trasgressori delle limitazioni imposte dal decreto, ha voluto andare a fondo sulla questione e ha fatto verificare dagli agenti se i due fossero parenti: non c'è voluto molto a risalire al fatto che erano sposati. I due, però, sono riusciti a defilarsi prima che i vigili potessero notificar loro la denuncia per violazione dell'articolo 650 del codice penale (violazione delle imposizioni dell'autorità). 

 
Al crescere dei giorni di quarantena, i controlli delle forze dell'ordine continuano ad aumentare. Nonostante, come tengono a precisare le forze dell'ordine, la maggioranza dei cittadini abbia metabolizzato l'importanza di rispettare le disposizioni e abbia deciso di sacrificare la propria libertà in nome della causa maggiore sanitaria, c'è ancora chi continua a fare come se nulla fosse mai accaduto. Le sanzioni, infatti, on accennano a diminuire, anche in contesti piuttosto singolari. C'è chi, per esempio, non ha resistito al richiamo primaverile del lavaggio dell'auto. Due i casi: uno al Cavallino, un altro a Musile. Pizzicati all'autolavaggio, con spazzola e schiuma, per i due è partita la denuncia e l'ammenda. Ovviamente, lavare l'auto non è tra le eccezioni previste dal decreto alla voce primaria necessità.

CENTRO STORICO E TERRAFERMA
A Venezia le denunce continuano a essere numerose. I carabinieri ne hanno notificate diverse, nel fine settimana, alla Giudecca, a Cannaregio, a Castello e a Sant'Elena. Tutte erano fuori dalle loro abitazioni e senza un giustificato motivo. Stessa situazione a Marcon, Marghera, Mestre, Mira, Mirano, Noale e Spinea, dove i militari hanno intercettato e sanzionato diverse persone a spasso non per motivi di primaria necessità. A Mira, in particolare, i carabinieri sono dovuti intervenire, allertati dai cittadini, per interrompere una festa privata. 

VENETO ORIENTALE
A Ceggia sono stati fermati due minorenni: i due ragazzini erano in giro insieme e con in tasca 5 e 10 grammi di marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato e i due riaccompagnati dai genitori. Denunce anche a Portogruaro e a Chioggia. 

In particolare, a un uomo è stata notificata una sanzione perché sorpreso sulla spiaggia in località Sottomarina. La spiaggia è stata interdetta da un'ordinanza del sindaco, e quindi è scattata la multa. 
D.Tam.

Ultimo aggiornamento: 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci