Coronavirus, il Friuli amplia gli spazi nelle terapie intensive

Lunedì 23 Marzo 2020 di Loma
Un reparto di terapia intensiva "Covid"
Ieri, domenica 22 marzo, sono saliti a 47 i pazienti affetti da Coronavirus ricoverati nei reparti di terapia intensiva degli ospedali del Friuli Venezia Giulia e la soglia massima di posti letto dedicati nelle rianimazioni solo ai malati da Covid-19 è stata raggiunta. L’assessore regionale alla Sanità Riccardo Riccardi ha disposto di passare da oggi alla terza fase, per ampliare la soglia di spazi dedicati ai pazienti più gravi a 71 entro la settimana, mentre sono 874 a ieri i tamponi rilevati positivi al coronavirus, con un incremento di 84 casi rispetto a sabato. Altri 5 decessi portano a 47 il numero complessivo di morti, di cui 12 in provincia di Udine (10 gli anziani della casa di riposo di Mortegliano).
Come spiega il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
«dai 29 iniziali del 16 febbraio, passando per la seconda fase che aveva portato ai 47 attuali, si arriverà  in pochi giorni a un incremento di 24 posti tra Trieste (Cattinara e Burlo Garofolo che attiverà 4 nuovi posti), Gorizia (14 nuovi posti), Udine, Palmanova (dove sono pronti 6 nuovi posti) e Pordenone».
Un piano predisposto da tempo e già pronto a partire da venerdì scorso, quando il numero di pazienti gravi aveva iniziato a salire  anche per l'arrivo dalla Lombardia di cinque pazienti da ospitare nelle terapie intensive del Friuli Venezia Giulia. 
Va tenuto conto che si parla di posti in reparti riservati esclusivamente a pazienti affetti da Covid-19, per evitare contagi con pazienti ospitati nelle terapie intensive degli ospedali del Friuli Venezia Giulia per altre patologie. 

A ieri, invece, ha detto Riccardi, non erano ancora pervenuti i ventilatori ordinati alla gestione commissariale, da utilizzare per i pazienti che hanno difficoltà, per conseguenza della polmonite causata dal virus, a respirare..

Sul fronte dei dispositivi di protezione individuale,  sono arrivate a Palmanova, e sono state immediatamente consegnate al Sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, 24 mila mascherine chirurgiche e 3mila di quelle Ffp2 fornite dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Resta sempre sopra la media il numero di telefonate alla Sala operativa della Protezione civile, ma si è stabilizzato nella settimana appena trascorsa: i dati comunicati dalla Pc del Friuli Venezia Giulia hanno registrato sabato, 1.964 chiamate; 2.421 venerdì, 2.236 giovedì, 2.368 mercoledì, 2149 martedì, 2.573 lunedì e 2.347 domenica scorsa.
Ultimo aggiornamento: 08:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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