Da Varese a Feltre per comprare un cane al figlio: nei guai coppia di trentenni

Domenica 22 Marzo 2020 di Olivia Bonetti
Cane in affido
Non bastassero i bellunesi che sgarrano, con un totale di 152 denunce in soli 5 giorni, arrivano anche dalla Lombardia al Veneto per fare i furbetti. Erano diretti a Feltre i due coniugi che erano partiti dalla provincia di Varese per andare a comprare un cucciolo di cane da un allevatore feltrino. Venerdì sono stati fermati a Bassano del Grappa (Vicenza) e sono stati entrambi denunciati per aver violato le regole anti-contagio previste dal decreto Tutti a casa. È uno dei tanti casi scoperti con i controlli anti-furbetti che sono in corso in queste ore.

LA SCOPERTA
La pattuglia della polizia locale della città del Grappa ha fermato per i normali accertamenti di routine il veicolo con a bordo i due coniugi identificati per R. V. di 32 anni e la moglie M. M., sua coetanea. I due provenivano dalla provincia di Varese, dove abitano, e alla domanda sui motivi del viaggio, hanno dichiarato che stavano seguendo le indicazioni del navigatore satellitare, per andare a Feltre in un rinomato allevamento per acquistare un cucciolo di cane per il loro figlio. Gli agenti hanno chiamato immediatamente l'allevatore, che ha confermato di essere stato contattato dai due, che però gli avevano assicurato di avere tutti i permessi necessari per il viaggio. La coppia è stata quindi denunciata per inosservanza del Decreto in materia di emergenza sanitaria per il Covid-19. Nessuna conseguenza invece per l'allevatore feltrino.

I DATI
Sono a quota 14.254 i controlli effettuati questa settimana tra persone e negozi dalle forze dell'ordine bellunesi, nell'ambito del dispositivo per contenere l'emergenza covid-19, varato dalla Prefettura. Si viaggia con una media di 2850 verifiche fatte quotidianamente da polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e le varie polizie locali. In questa settimana sono state controllate un totale di 3885 persone,solo venerdì sono state 810 le identificazioni di cittadini che erano a spasso. Le forze dell'ordine sono chiamate a verificare se le uscite sono state fatte per un giustificato motivo: lavoro, salute o la spesa. Ebbene in 152 casi non era così ed è scattata la denuncia per la violazione dell'articolo 640 del codice penale, ovvero per non aver ottemperato a un ordine dell'autorità. Solo venerdì sono stati 35 i denunciati e tra i dati raccolti e diffusi dalla Prefettura c'è anche un arresto: quello convalidato del maliano che era uscito senza giustificato motivo ovvero per andare a rubare al supermercato Natura sì in via Feltre, mercoledì pomeriggio. Tolleranza zero anche sul fronte degli esercizi pubblici dove si controllano le chiusure e il rispetto delle distanze e dei dispositivi di sicurezza individuale, previsti dalla legge. I negozi controllati sono stati 10369, 2484 solo nella giornata di venerdì. Sette i titolari denunciati e 3 le chiusure scattate per il mancato rispetto delle regole.
 
Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 12:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci