Soltanto lo 0,8% dei morti durante la pandemia di coronavirus non aveva nessuna malattia preesistente. «Lo 0,8 per cento» delle persone decedute dopo aver contratto il Covid-19 «aveva zero patologie concomitanti» mentre «il 25,2-25,1 per cento aveva due o tre patologie». Lo ha detto il professor Roberto Bernabei, medico geriatra del Policlinico Agostino Gemelli, il quale ha spiegato che «il fattore di rischio è l'età geriatrica ma anche le patologie concomitanti, come ipertensione, cardiopatia, diabete, portano a una maggiore aggressività del virus che spiega l'eccesso di mortalità. L'età media degli infettati in Italia è di 63 anni contro i 46 dei cinesi. Meno del 10 per cento di mortalità è sotto i 60 anni, tutto il resto dai sessanta in su».
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