Coronavirus Veneto, Zaia oggi, 18 marzo 2020. Due milioni di mascherine gratis ai cittadini. Picco del contagio il 15 aprile VIDEO

Mercoledì 18 Marzo 2020
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Coronavirus in Veneto. Il punto di Luca Zaia oggi, 18 marzo 2020. Ecco cosa ha detto il presidente della Regione Veneto durante l'incontro in diretta Facebook. Il picco di contagio in Veneto quando sarà? Zaia risponde: i modelli matematici lo prevedono il 15 aprile. Un grazie da parte del presidente della Regione Veneto a tutti i cittadini che si impegnano e resistono, rispettando l'isolamento (la raccolta fondi del Gazzettino - Come fare una donazione). Ulteriori restrizioni in arrivo per i cittadini: nel mirino ancora una volta le passeggiate e le uscite non giusitificate (A Rosolina chiudono spiagge, aree verdi, argini e pineta)

Grafica Veneta - uno dei maggiori stampatori di libri a livello internazionale - donerà alla Regione Veneto 2 milioni di mascherine di protezione, che è riuscita a produrre in pochi giorni. Saranno distribuite gratuitamente alla popolazione, tramite la Protezione Civile. Lo ha annunciato il governatore Luca Zaia, che ha ringraziato il presidente dell'azienda, Fabio Franceschi, per la donazione e per aver riconvertito a tempo record la produzione, riuscendo ad ottenere le nuove mascherine. Franceschi ha spiegato che già oggi saranno immesse sul mercato circa 800-900mila mascherine

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Superata la dei 3.000 contagiati in Veneto e 195 sono ricoverati in terapia intensiva: per la precisione questa mattina nel bollettino rilasciato dalla Regione si contano 3.214 infetti da Covid-19, 291 casi in più rispetto a ieri. Sono 646 i pazienti ricoverati in ospedale in area non critica. Purtroppo devono essere registrate 5 nuove vittime dell'epidemia: 1 a Mirano, 1 a Rovigo, 1 ad Asiago, 2 a Vicenza. Sono ancora momenti di apprensione per il giovane di 27 anni ricoverato in terapia intensiva (LEGGI IL BOLLETTINO)
 

Coronavirus in Veneto, cosa ha detto oggi Zaia

Fabio Franceschi di Grafica Veneta produrrà mascherine per il Veneto: «E' arrivato a una soluzione unica - ha detto Zaia - mettendo in produzione in grande scala, lo ringrazio davvero, anche per la donazione di 2 milioni di pezzi ai veneti, distribuiti gratuitamente attraverso la Protezione Civile». Saranno in confezioni da 10 e verranno dati i pacchettini alle persone. La mascherina di tessuto non tessuto è facile da usare e molto aderente.

La qualità dei dispositivi di protezione
«La barriera è molto alta, si può usare nei supermercati e in tutte le azioni quotidiane. Stiamo lavorando con il Ministero perché in una settimana al massimo questa possa essere definita una mascherina di primo livello. Il problema è il tessuto, di qualità altissima e ce ne serve molto». Ha detto Franceschi. «Abbiamo tolto potenzialità al mercato americato, nostro principale, per avere una rotativa dedicata alle mascherine: ci è costato una settimana di produzione».

L'obiettivo: produrre 4 milioni di mascherine al giorno
«Vivo qua, vedo la mia gente in difficoltà, non abbiamo pensato un secondo a fermare una rotativa e stampare mascherine: 3 4 milioni di mascherine al giorno, questo è il nostro obiettivo». Ha spiegato Franceschi.

Quanto costeranno sul mercato? Il tessuto particolare e di alta qualità difficilmente consente di stabilire un prezzo da subito, Franceschi sta valutando per raggiungere un costo plausibile al pubblico.

Come saranno distribuite?
«Protezione civile, volontari, ci organizzeremo per raggiungere le persone», ha spiegato Zaia.
 
 

Coronavirus, quando sarà il picco di contagio in Veneto?

Il Covid-19 sta continuando a infettare la popolazione, ma quando arriverà all'apice del contagio? «Il picco secondo il modello matematico arriverà il 15 aprile, poi arriverà fino ai primi di maggio per poi scendere», ha detto Zaia.

Tamponi: attenti ai falsi addetti
La Regione del Veneto invita la popolazione, soprattutto gli anziani, a porre la massima attenzione a persone che suonano alla porta di casa riferendo di essere incaricati da essa per effettuare il controllo con il tampone per il Coronavirus. «Tutta la popolazione - precisa la nota - è invitata a non aprire la porta a tali individui, veri e propri sciacalli, e a chiamare immediatamente il 112» (LEGGI TUTTO). 

«Non ho mai detto che facciamo tamponi a tutti, anzi, ho detto che li faremo secondo criteri epidemiologici partendo dagli addetti alla sanità».
Lo ha precisato il presidente del Veneto. «Il criterio - ha aggiunto Zaia - è quello dell'isolamento fiduciario per chi è positivo asintomatico e quindi via via a cerchi concentrici».


Ulteriori restrizioni in arrivo in Veneto
«Quello delle passeggiate, bisogna rivedere quella norma e rafforzarla. Chiuderei la distribuzione alimentare anche la domenica. Molte persone poi usano la scusa del pacchetto di aspirine per uscire di casa durante il gionro: non va bene».

Cittadini controllati con i cellulari
«C'è un tema di privacy, non si può indagare sull'attività delle persone senza ipotesi di reato. Ci hanno offerto i software, ma senza una legge non possiamo farlo» (LEGGI TUTTO)

Circolare negli ospedali
«Un visitatore al giorno ai pazienti negli ospedali e con mascherina». Zaia ha fatto questa precisazione, dicendo che ha inviato una circolare nelle strutture venete.

Controlli nelle aziende
«Un centinaio di controlli al giorno nelle aziende, salvo qualche eccezione le condizioni della sicurezza sul pavoro riscontrate dagli addetti Spisal sono sempre state buone».

Isolare Merlara?
«Dovremmo isolare tutto il Veneto, basti pensare ai cluster di Verona, Padova, Treviso». Isolare un paese, per Zaia, non ha più senso clinico.

Aereo pronto per partire per la Cina e recuperare materiale
Aereo pronto per partire verso la Cina e caricare 40 tonnellate di materiale, serve la sicurezza di poter tornare indietro. Il Veneto attende «un acquisto importante sulla Cina» di materiale sanitario. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Luca Zaia. «Abbiamo un aereo - ha detto ai giornalisti - che attende a Verona da quattro giorni, è un 787 che caricheremo in tutta la stiva più la parte passeggeri per 40 tonnellate di materiale. Però abbiamo il problema di trovare un aeroporto e di avere chiarezza sul fatto che l'aereo possa tornare indietro, perché lì abbiamo la quarantena d'ufficio».

Respiratori in consegna
«Noi abbiamo chiesto al ministero 200 respiratori per le nostre terapie intensive, sappiamo che arriveranno i primi 102 macchinari entro il 20 marzo». Lo ha detto il governatore Luca Zaia. Per l'emergenza dei ricoveri dovuti al Coronavirus, Zaia ha spiegato che la Regione «ha già comprato dei letti e attrezzato 825 posti, ora si andrà a regime. Ma abbiamo anche le attività ospedaliere ordinarie a cui rispondere».

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Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 14:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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