Coronavirus, emergenza medici. Erano già in pensione: tornano quattro dottori, hanno tra i 65 e i 71 anni

Giovedì 12 Marzo 2020
Coronavirus, emergenza medici. Erano già in pensione: tornano quattro dottori, hanno tra i 65 e i 71 anni
BELLUNO Un drappello di pensionati contro Covid-19. L'Usl Dolomiti ha richiamato alle armi quattro medici per le necessità connesse alla diffusione del virus.

NUOVE REGOLE
Le «Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale» prevedono che per far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti di garantire i livelli essenziali di assistenza si possa procedere anche conferendo incarichi di lavoro autonomo entro il termine dello stato di emergenza a personale medico e a personale infermieristico pensionato. L'Usl Dolomiti si è quindi attivata e ha conferito d'urgenza incarichi liberi professionali a medici che si sono resi disponibili: si tratta di un 71enne, un suo collega che compirà 71 anni proprio sabato, e due 65enni.

CHI SONO
A tornare in servizio saranno Giovanni Gouigoux (in foto), bellunese, medico specialista in anestesia e rianimazione e in chirurgia d'urgenza e pronto soccorso, con prolungata esperienza professionale, anche come direttore di U.o.c. di accettazione e pronto soccorso di Belluno, che rientra per prestazioni specialistiche nella disciplina di medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza. Federico Bellavere, padovano, medico specialista in diabetologia e malattie del ricambio, in endocrinologia e in cardiologia, con prolungata esperienza professionale, anche come direttore di U.o.c. di medicina interna, che entrerà in area medica. Inoltre, sono stati affidati incarichi libero professionali già autorizzati dalla Regione Veneto per due branche con grave carenza di medici: dermatologia e urologia. «Rientrano in servizio quindi due medici di grande esperienza e professionalità - spiegano dall'Usl - che già avevano prestato servizio prima della pensione: la dottoressa Pier Anna Dal Mas, bellunese, specialista in dermatologia e venereologia, con prolungata esperienza professionale nella disciplina. Stefano Guazzieri, veneziano (compie gli anni sabato ndr), medico specialista in urologia».

PROCEDURA SPECIALE
Ad essere ammessi alla procedura speciale sono medici specialisiti, medici specializzandi, iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione, i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio e iscritti agli ordini professionali, anche per quelli privi della cittadinanza italiana previo riconoscimento del titolo. Oltre, come nel caso dei quattro medici bellunesi, per il personale medico collocato in quiescenza, anche se non iscritto all'albo in conseguenza al collocamento a riposo. Azienda Zero della Regione ha anche messo a punto una lista dei compensi. Saranno erogati 60 euro lordi orari per i medici specialisti in quiescenza e gli specialisti Co.co.co. Il compenso, sempre lordo, è invece di 40 euro per i medici laureati e abilitati privi di specializzazione.
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