«Liliana Segre ai forni»: scritta choc su un muro del centro storico

Sabato 29 Febbraio 2020 di Luca Pozza
Immagine di repertorio
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VICENZA - «Liliana Segre ai forni». Questa la scritta, accompagnata da una svastica, comparsa da qualche giorno sul muro di una palazzina di contra' Santa Lucia a Vicenza. Non è il primo episodio del genere che si verifica nel Vicentino. Il fenomeno ormai è diffuso. Si tratta di fatti gravi e allarmanti che meritano una risposta forte da parte di tutte le istituzioni e l'individuazione dei responsabili. Nei giorni dell'emergenza per il Veneto e il Paese, gli odiatori seriali e i delinquenti non si fermano». Lo afferma Alessia Rotta, vicepresidente del gruppo Partito Democratico della Camera, a proposito di un episodio riferito oggi da un quotidiano locale.

Secondo quanto emerso la scritta, contro la senatrice a vita, superstite dell’olocausto e testimone della Shoah, sarebbe stata apposta nella tarda serata del 24 febbraio o nella nella notte successiva, con una vernice di colore rosso: ad accorgersi, nella mattinata del 25, è stato un residente che ha subito avvisato le forze dell'ordine. Sul posto i carabinieri di Vicenza che hanno subito avviato le indagini: i militari stanno ora vagliando le immagini della videosorveglianza sparse in zona. A fine gennaio, sempre nella provincia berica, a Torrebelvicino, sulla bacheca della sede del Partito Democratico era comparso un volantino con una svastica e un altro contenuto choc.
 
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