Coronavirus, borse giù: Milano chiude a -5,4%. Spread su, vola l'oro

Lunedì 24 Febbraio 2020
Coronavirus, borse giù: Milano chiude a -5,4%. Spread su, vola l'oro

L'effetto Coronavirus pesa sulla Borsa di Milano e le altre piazze europee. L'indice guida Ftse Mib ha chiuso in calo del 5,43% a 23.427 punti dopo essere arrivato a cedere fino al 6% La seduta ha causato una riduzione della capitalizzazione del paniere dei titoli principali della Borsa di Milano di 30 miliardi di euro.

Colpiti tutti i mercati azionari del Vecchio continente: Francoforte ha concluso in calo del 4,01%, Parigi in ribasso del 3,94%, mentre Londra ha perso il 3,34% finale. L'indice Euro stoxx 600, dove sono riuniti i principali gruppi quotati sui listini europei, ha terminato in calo del 3,79%, che corrisponde a 352 miliardi di euro di capitalizzazione cancellati in una sola seduta. 

La Borsa di Milano affonda per l'emergenza coronavirus in Italia e si porta dietro soprattutto il comparto del lusso, dell'industria e del risparmio gestito. L'azione peggiore è stata quella della Juventus, che ha perso l'11,8% a quota un euro, seguita da Ferragamo (-8,9%) e Nexi, che ha ceduto l'8,6% finale. Banco Bpm, Ubi, Exor e Fca sono scivolati di oltre il 6%, Intesa si è mossa in linea con il listino, Eni, Enel e Unicredit di oltre quattro punti percentuali.
Tim ha provato a tenere con un calo del 3,9% mentre tra i titoli a minore capitalizzazione Risanamento è scivolato del 15% e Unieuro del 14%. In controtendenza It Way (+7%) e Alerion, salito di sei punti percentuali.


Sul comparto del lusso si temono le ricadute economiche del coronavirus: interruzioni della produzione e ritardi nella fornitura e possibili cali della domanda sono gli effetti più ovvi, ma danni potranno arrivare anche dalla cancellazioni di fiere e sfilate (a Milano, per esempio, vari stilisti come Armani hanno fatto sfilate a porte chiuse) e dalla mancata presenza di buyer cinesi, solitamente tra i più attivi. che





Giù le piazze asiatiche. La Borsa di Seul crolla sotto il peso dell'effetto coronavirus che in Corea del Sud ha registrato finora 7 vittime e 763 casi di infezione accertati: l'indice Kospi brucia 83,80 punti, scivolando a quota 2.079,04 (-3,87%). Il Paese presenta il bilancio più pesante di contagio fuori dalla Cina, al punto che il presidente Moon Jae-in ha dovuto annunciare il rialzo dell'allerta al massimo livello, a
rosso Le azioni alla Borsa di Hong Kong hanno perso 404,97 punti, ovvero l'1,48 per cento, per chiudere la sessione mattutina di lunedì a 26.903,84 punti.

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Pesante anche il petrolio, che arriva a perdere quasi il 3%. Invece l'oro è in volata. Il diffondersi del virus, i cui rischi sono stati riconosciuti anche dal G20, hanno spinto il metallo prezioso con consegna immediata a 1.678,58 dollari l'oncia, il massimo degli ultimi sette anni.


 
 
 

Ultimo aggiornamento: 18:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA