Coronavirus si allarga il contagio: oltre al paziente di Mira, 3 operatori sanitari di Dolo

Sabato 22 Febbraio 2020
Primo caso di Coronavirus anche nel Veneziano: un paziente di Mira
6

Primo caso di Coronavirus anche nel Veneziano: le ultime notizie sul Gazzettino. Si tratta di un uomo del 1953 residente a Mira, che era stato ricoverato all’ospedale di Dolo per quelli che sembravano sintomi di una forte forma influenzale. Sottoposto all’esame del tampone previsto dal protocollo per l’analisi del Coronavirus, è risultato positivo e sono subito scattate le procedure di isolamento. L'uomo è in gravi condizioni. 

Il paziente è quindi stato trasportato d’urgenza con un’ambulanza appositamente allestita all’ospedale di Padova, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, le sue condizioni sono però preoccupanti. Il reparto già ieri era stato liberato per ricoverare i due pazienti di Vo' Euganeo, uno dei quali è poi deceduto. Ora l’uomo di Mira insieme all’altro malato di Vo' Euganeo è l’unico paziente dell’intero reparto.

ALTRI TRE CONTAGI NEL VENEZIANO
Nella serata di sabato si aggrava il bilancio dei contagiati nel Veneziano: oltre al paziente di Mira sono risultati infetti anche 3 operatori sanitari di Dolo, si tratta di una cardiologa, una operatrice delle pulizie e un infermiere/anestesista.

ZAIA CONFERMA IL TERZO CASO DI COVID19 IN VENETO
«E' confermato il caso di un uomo di 67 anni che è ricoverato ora in terapia intensiva a Padova. Adesso arriveranno anche i test sui familiari degli altri due pazienti, uno dei quali, purtroppo, è deceduto. Questo ultimo caso è un altro caso che fa scuola - ha rilevato - perché non c'è alcun contatto da portatore primario e quindi si può dire che questi tre casi che il virus é ubiquitario come accade per la sindrome influenzale che non si sa da chi la si è presa. Immagino che avendo casi di questo tipo senza contatto e senza caratteristiche di pazienti sospetti - conclude - dia dimostrazione che avere altri casi di contagio sia assolutamente possibile visto che sarebbero dei contagi avvenuti fortuitamente». Zaia è al Centro regionale della Protezione Civile del Veneto per coordinare l'emergenza anche in videoconferenza con il ministro della Salute Roberto Speranza e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.

Covid-19 a Mira, il sindaco invita i cittadini a stare a casa
Il sindaco di Mira, Marco Dori, ha spiegato che al momento non sono state decise misure di isolamento del comune, anche se più persone si stanno sottoponendo ad accertamenti. «In primis i familiari, gli amici e le persone rimaste a contatto con il 67enne contagiato» ha detto. Dori ha invitato i cittadini «a restare a casa, in questa fase, e a limitare il più possibile i contatti esterni».

Distribuiremo gel contro i microbi nella principali luoghi di aggregazione. Non ci sarà, per il momento, una quarantena».

I primi casi in Veneto sono stati quelli di due pazienti di Vo' Euganeo, in provincia di padova. Uno dei due, Adriano Trevisan, 77 anni, è deceduto (LEGGI). Sette nuovi casi di contagio accertati oggi, 22 febbraio 2020.


Coronavirus, cosa sta succedendo nell'ospedale di Schiavonia. L'infermiera prigioniera nella clinica: «Stanchi,affamati e preoccupati» IL VIDEO - DENTRO L'OSPEDALE BLINDATO - GUARDA



 

Coronavirus in provincia di Venezia: dove è stato il paziente contagiato?

L'uomo di 67 anni, di Dolo, è ricoverato ora in rianimazione a Padova. Lo riferisce il presidente del Veneto, Luca Zaia. Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano (Venezia), poi nella rianimazione di Dolo (Venezia), e, in seguito al peggioramento delle condizioni, è stato trasferito a Padova. Secondo le ultime informazioni l'uomo avrebbe avuto contatti con parecchie persone.

IL SINDACO DI MIRA - DIRETTA FACEBOOK



A MARGHERA RIUNIONE DELL'UNITA' DI CRISI
Si terrà nella mattinata di sabato 22 febbraio, dalle 9:00, nella sede della Protezione Civile regionale, a Marghera, la riunione dell'unità di crisi del Veneto dedicata all'emergenza da Coronavirus. La riunione vedrà la partecipazione del governatore Luca Zaia, del ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà e, in collegamento da Roma, del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del commissario per l'emergenza sanitaria, Angelo Borrelli.





A MARGHERA RIUNIONE DELL'UNITA' DI CRISI
Si terrà nella mattinata di sabato 22 febbraio, dalle 9:00, nella sede della Protezione Civile regionale, a Marghera, la riunione dell'unità di crisi del Veneto dedicata all'emergenza da Coronavirus. La riunione vedrà la partecipazione del governatore Luca Zaia, del ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà e, in collegamento da Roma, del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del commissario per l'emergenza sanitaria, Angelo Borrelli.

 

Coronavirus, le ultime notizie in Veneto

I malati in gravi condizioni in un reparto solo per loro
Coronavirus in Veneto. Il contagio si allarga: numerosi test positivi nell'ospedale di Schiavonia
Primo caso di Coronavirus anche nel Veneziano: grave paziente di Mira
Schiavonia, l'ospedale blindato: pazienti e parenti chiusi dentro
Coronavirus: due contagiati in Veneto, uno muore. Sotto test 4.200 persone nel Padovano

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci