Calcio, lui arbitra in serie A, promossa anche la compagna Elena

Venerdì 21 Febbraio 2020 di Pierpaolo Spettoli
Elena Lunardi e Daniele Chiffi
PADOVA - Una coppia da serie A. Niente di più vero per gli arbitri padovani Daniele Chiffi ed Elena Lunardi che sono anche compagni nella vita di tutti i giorni e vivono all’Arcella. Se Daniele è entrato a fare parte nel luglio del 2018 della Can di serie A che annovera il top dei fischietti italiani che dirigono le partite del massimo campionato nazionale (questa sera sarà impegnato come arbitro addetto alla Var nell’anticipo al Rigamonti tra Brescia e Napoli), domani Elena farà il debutto in una partita della serie A di calcio a 5 visto che è stata designata insieme al collega bassanese Giulio Colombin per dirigere la sfida della 23. giornata tra Kaos Mantova e Colormax Pescara in programma alle 20 al Pala Neolù. 

Nata il 7 marzo 1982, laureata in Scienze economiche, Elena è diventata arbitro nel maggio del 2008 ricoprendo all’interno della sezione padovana Bruno Bellini anche il ruolo di vice presidente nel quadriennio 2012-2016 al fianco dell’attuale presidente Alessandro Scarpelli. Dalla stagione 2014-2015 è approdata alla Can 5 con tanto di esordio in serie A2 nell’ottobre del 2018 in occasione della partita in terra torinese tra la formazione locale del Volpiano e il Merano. «Siamo molto felici per Elena - esordisce il presidente Scarpelli - perchè oltre alle sue capacità, questo esordio in A è un premio al suo impegno, alla sua costanza e alla sua determinazione. Conoscendola non si sentirà di sicuro appagata dal raggiungimento di questo risultato che non rappresenta un punto d’arrivo, ma sarà un punto di partenza per raggiungere ulteriori traguardi tra i quali c’è anche l’auspicio che possa intraprendere anche una carriera a livello internazionale». 

Daniele ed Elena si sono conosciuti frequentando la sezione dell’Associazione italiana arbitri. «E’ una coppia di ragazzi che si è conosciuta grazie alla passione che hanno per il calcio e per l’arbitraggio. Hanno portato avanti insieme il loro progetto di vita, e adesso sono accomunati anche dal fatto di essere arbitri di serie A. Siamo l’unica sezione in Italia ad avere una coppia di coniugi e di arbitri che dirige partite nella massima serie e anche questa è senza dubbio una bella soddisfazione. Entrambi rappresentano un esempio e un modello per gli altri ragazzi della nostra sezione nella quale, al di là degli aspetti tecnici, si creano anche rapporti umani e si condividono gli aspetti associativi. A tale proposito da qualche anno abbiamo registrato un trend positivo che si sta sviluppando e crescendo sempre di più».
Ultimo aggiornamento: 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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