Treviso-Ostiglia, la ciclabile di 117 chilometri sull'ex ferrovia sarà completata entro il 2022

Mercoledì 19 Febbraio 2020
La Treviso-Ostiglia sarà completata entro il 2022: la regina delel piste ciclabili del Veneto

GRISIGNANO DI ZOCCO - La pista ciclabile Treviso-Ostiglia sarà completata dalla Regione Veneto entro la fine del 2022, in tutti i suoi 117 chilometri, restaurando tutti i tratti dell'ex ferrovia ancora non ciclabili, in provincia di Vicenza e in provincia di Verona. 

«Negli ultimi due anni abbiamo fatto continui e costanti passi avanti, finanziando e realizzando i vari lotti di questo lungo e accattivante percorso: adesso è arrivato il momento di dedicarsi ai tratti che attraversano il territorio veronese e di portare a termine gli ultimi interventi nel vicentino».

Questa la proiezione per le prossime fasi attuative della pista ciclabile Treviso-Ostiglia che l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti,  ha illustrato oggi 19 febbraio in due diversi incontri, ai sindaci dei Comuni delle province di Vicenza e Verona interessati all’opera, con particolare riferimento ai collegamenti tra Grisignano di Zocco e Mossano (Vi) e tra Minerbe e Legnago (Vr).
«Tratta dopo tratta, questo percorso prende sempre più forma – ha detto l’assessore – e, dopo l’accordo sottoscritto lo scorso dicembre tra Regione e Veneto Strade, abbiamo delineato le modalità di progettazione e di intervento per la realizzazione della pista da parte di Veneto Strade.

L’opera, che collegherà attraverso il tracciato della ex ferrovia i comuni veneti con la città di Ostiglia, in provincia di Mantova, ha un alto valore strategico per il nostro territorio e sarà finanziata dalla Regione con ulteriori 6,7 milioni di euro».

L’assessore regionale ha sottolineato come, sia nella fase di progettazione che in quella di esecuzione degli interventi, si stia lavorando per dare un’evidente omogeneità al tracciato:
«Ogni ciclista che percorrerà la Treviso-Ostiglia – ha precisato – potrà disporre di una segnaletica turistica, orizzontale e verticale, coordinata, puntuale e costante, in modo da aver sempre presente le caratteristiche dell’itinerario e sapere dove si trova. Lo stesso discorso deve valere per i servizi e le attività turistiche di supporto che, insediandosi lungo la pista, potranno garantire un vero e proprio salto di qualità all’offerta escursionistica.   Operando in stretta sinergia con Comuni e Veneto Strade – ha concluso l’assessore –, confidiamo di portare a compimento l’opera entro la fine del 2022».

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 21:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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