Anziana muore d’infarto alla messa davanti ai fedeli riuniti in preghiera

Lunedì 17 Febbraio 2020 di Nicola De Rossi
SOCCORSI L ambulanza arrivata ieri durante la messa; per la signora Marx, però, non c era più nulla da fare.
MARTELLAGO
Si sente male a messa e muore sotto gli occhi del figlio e della badante, e di quelli del celebrante e di un centinaio di fedeli. La tragedia si è consumata ieri in chiesa, a Maerne, alla funzione delle 11: la vittima si chiamava Gertraud Marx, avrebbe compiuto 80 anni ad aprile, abitava in piazza Giotto. L’anziana, vedova, soffriva di varie patologie, camminava con un deambulatore e recentemente aveva accusato un episodio di insufficienza cardiaca per il quale stava attendendo l’esito di alcuni esami. «Ma continuava la sua vita in modo sereno» - ha spiegato il figlio Antonio. Ieri mattina l’anziana era andata a messa con la badante e si era seduta su uno dei primi banchi: improvvisamente si è accasciata. Pareva un semplice svenimento, tant’è che la funzione è continuata. Ma una dottoressa che era in chiesa, e che l’ha soccorsa, ha compreso la gravità della situazione: la 79enne era andata in arresto cardiaco. E’ stato allertato il 118 e sono subito accorsi i sanitari del Suem di Mirano con ambulanza e auto medica. Hanno messo in atto ogni tecnica rianimatoria, dal massaggio cardiaco, all’adrenalina, al defibrillatore. Il cappellano che officiava la messa, don Loris Gallina, a quel punto ha sospeso il rito e tra i fedeli è calato il silenzio. Al capezzale della donna si è precipitato il figlio Antonio, pure lui di Maerne, chiamato dalla badante. Dopo un quarto d’ora di inutili tentativi, l’anziana è stata portata fuori in barella e fatta salire in ambulanza, ma quando i fedeli rimasti in chiesa per la prosecuzione della messa, e la gente che si era raccolta all’esterno, hanno visto ripartire l’autolettiga a sirene spente, hanno capito che per la donna non c’era stato nulla da fare. Era praticamente già deceduta in chiesa.
IMPEGNATA NEL VOLONTARIATO
Di origini austriache, dopo il matrimonio con Giulio Sparacino, mestrino, Gertraud Marx si era trasferita a Mestre e poi, dal 1982, a Maerne, dov’era molto conosciuta e ben voluta per la sua generosità. «Da giovane aveva lavorato come segretaria d’azienda - la piange il figlio - poi si è occupata della sua famiglia e ha fatto tanto volontariato per gli anziani nelle case di riposo della zona, in particolare al Mariutto». Per anni, finché la salute glielo ha consentito, è stata una delle colonne dell’associazione Ipla, Insieme per l’altro. Gertraud Marx lascia due figli, Antonio e Maria, e quattro nipoti. I funerali, non ancora fissati, si svolgeranno nella stessa chiesa dove si è spenta.
 
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