Parcheggi selvaggi, a Pordenone raffica di multe ai furbetti

Sabato 15 Febbraio 2020 di Alberto Comisso
Parcheggi selvaggi, a Pordenone raffica di multe ai furbetti
PORDENONE - La misura è colma. Per le soste selvagge e per quelle sugli stalli riservati agli invalidi (senza che l'automobilista sia provvisto di apposito tagliando), i cittadini sono sul piede di guerra. Numerose, negli ultimi giorni, sono state le segnalazioni arrivate al comando di polizia locale di Pordenone-Cordenons per veicoli parcheggiati in zone della città dove la sosta è vietata. Per tutta risposta gli agenti del comandante Massimo Olivotto sono passati al contrattacco. 

LE MULTE
Decine i veicoli sanzionati e rimossi con tanto di plauso di quanti, da tempo, segnalano situazioni ormai insostenibili. Come quella che insiste, per esempio, nella zona limitrofa all'ospedale civile. Giovedì, durante un controllo, i vigili hanno sanzionato numerose vetture posteggiate irregolarmente in via Cavalleggeri di Saluzzo. Per non parlare poi della situazione che insiste nell'area prospiciente l'entrata principale del Santa Maria degli Angeli dove sempre più spesso vengono segnalati automobilisti che, pur non avendone il diritto, parcheggiano sullo stallo riservato ai disabili. «Nel giro di un'ora racconta Giulia, che aveva accompagnato la madre all'ospedale per una visita ho trovato due auto in sosta sprovviste di tagliando. Quando ho fatto presente che quello che era un parcheggio per invalidi, come lo è mia madre, entrambi gli automobilisti se ne sono andati via scocciati. Mi chiedo? Ma non c'è nessuno che controlla? In portineria mi hanno risposto che non è competenza dell'ospedale». Sanzionare i trasgressori spetta alla polizia locale.

L'ASSESSORE
«Nell'ultimo periodo afferma l'assessore Emanuele Loperfido gli agenti stanno prestando molta attenzione al fenomeno delle soste selvagge. Sappiamo perfettamente che la zona dell'ospedale civile è tra quelle contrassegnate da bollino rosso e, proprio per questo, i controlli sono insistenti. Capiamo le esigenze dell'utenza ma di fronte a palesi irregolarità non possiamo fare finta di niente. Le sanzioni sono aumentate, questo è un dato di fatto. Ora non so se è cresciuta la maleducazione delle persone o se i controlli capillari stanno portando a questi risultati, ma il dato è sicuramente impressionante. La polizia locale, grazie anche ad una riorganizzazione del personale, sta svolgendo un ottimo lavoro. Giustamente i nostri agenti sanzionano i veicoli parcheggiati selvaggiamente, anche perché, talvolta, le soste avvengono in punti della viabilità considerati già di per sé pericolosi».

LE ZONE CALDE
Come, per esempio, in alcune zone limitrofe al ring. Nell'elenco, oltre a viale Marconi, sono finite Borgo Colonna, via Caboto e via della Ferriera. Per quanto riguarda le soste irregolari nelle aree vicine all'ospedale, una soluzione ai problemi evidenziati dai cittadini potrebbe arrivare dalla predisposizione di una zona a traffico limitato riservata elusivamente a chi lì ci abita. Ma anche dall'idea di demolire uno dei padiglioni del Santa Maria degli Angeli che in futuro verrà dimesso, conseguentemente al trasferimento dei reparti nel nuovo ospedale: al suo posto potrebbe essere realizzata un'area di sosta. E' l'unica strada percorribile, dal momento che nelle vicinanze non esistono altre aree compatibili. «Non sempre evidenzia l'assessore Loperfido per i nostri vigili risulta semplice controllare la situazione degli stalli di sosta. Quello di parcheggiare la macchina dove capita, lasciandola anche su spazi non consentiti o non adibiti alla sosta, è un malcostume diffuso e allo stesso tempo odioso». Del resto è come se gli automobilisti si facessero sempre beffa di divieti e limitazioni. E' come se si sentissero legittimati a parcheggiare dove capita anche davanti ai passi carrai, impedendo così l'uscita dei residenti, sopra i marciapiedi e le ciclabili, mettendo a rischio il passaggio dei pedoni e di chi si muove in bicicletta, o, ancor peggio, occupando (abusivamente) gli stalli di sosta riservati ai disabili.
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