Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

MICAM IN FIERA: UNA VETRINA
INTERNAZIONALE DI CALZATURE

Venerdì 14 Febbraio 2020 di Luciana Boccardi
 
Stiano parlando di coronavirus: ma questa volta non si  tratta di consigli o di informazioni scientifiche.Noi parliamo di moda. E parlare di moda oggi significa parlare in gran parte di Cina perché  sappiamo tutti come sia diventata un  partner visibile o a volte nascosto, però presente  più di quanto non si creda.  La Cina in questi  ultimi anni per  tutto quanto può riferirsi all’abbigliamento, alla produzione di oggettistica per la casa, accessori, calzature, borse , si è inserita con posizioni di forza economica  in Occidente  e vice versa i nostri produttori hanno scoperto la Cina come possibilità  che hanno favorito la produzione che nel paese degli occhi a mandorla ha conosciuto sviluppi anche qualitativi importanti. Impossibile quindi pensare che il mondo della moda, a seguito della grave circostanza legata al  timore del contagio, dal punto di vista economico non subisca un rallentamento pesante e preoccupante, ma bisogna riconoscere che questo ora vale anche per l’aspetto creativo poiché sono tanti i cinesi che ruotano con interesse intorno alle nostre rassegne. Saranno circa un migliaio i cinesi assenti  considerati dal presidente della Camera Nazionale della Moda  Italiana  per le prossime manifestazioni   del pret-à-porter   femminile per l’autunno-inverno 2020-21,  in programma dal 17 febbraio con MICAM in Fiera, e dal 18 al 23 con le sfilate a Miano .
L’Italia però non  rinuncia a  una presenza cinese comunque e la Camera Nazionale della Moda lancia la campagna “China we are with you” mentre la sfilata di apertura, il 18 febbraio,  è stata  afffidata   proprio a uno stilista cinese individuato tra uno degli otto ospitati nel  Hub Club  della CNMI.
Stesso problema - persino più consistente -  per il contesto del MICAM,  Mostra Internazionale della Calzatura,  la cui 89^ edizione ,allestita come sempre nella  Fiera di  Milano, a Rho, aperta  dal 16 al 18 febbrai 2020, che il presidente, Siro Badon, annuncia preannunciando   grandi assenze nel quadro della prevista partecipazione cinese  e sottolinea  il lamento di tanti  produttori italiani e occidentali  per l’impossibilità di ricevere i materiali provenienti  dai   laboratori dislocati  in Cina.  In ogni caso la rassegna offrirà il quadro più completo della situazione produttiva e creativa disponibile per affrontare il 2020-21. Ci sarà l’imbarazzo della scelta tra proposte che per la moda femminile confermeranno un look che privilegia in assoluto l’appeal  mascolino:  pump,  mocassini, stringate e stivaletti urban-sporty  quasi sempre con zeppa, saranno  -  pare-   i modelli più favoriti. 
Non mancheranno   momenti  ludici ,  conferma  Fabiana Tempestini   che dagli “spalti” di Assocalzaturifici   sorveglia  MICAM  :  la giornata inaugurale si concluderà con l’invito alla festa di   MICAM  JAZZ organizzata a Milano, nel  GARAGE  di Viale Certosa, dalle 19  di sera di lunedì’  17 febbraio prossimo.
La moda destinata all’autunno-inverno 2020-2021 è in traiettoria di attivo: il problema del coronavirus certamente  farà- sentire il peso  economico di assenze forzate. Ma la moda...non si  ferma. Non si è fermata neanche quando Robespierre risolveva in modo spiccio il ...”ricambio” di persone  e la “ moda  della Rivoluzione”  sfornava novità come il berretto frigio  o  l’abito nero  fino allora inesistente, immaginato per  la nuova ”borghesia”,  da contrapporre ai vestiti colorati della nobiltà.  E le donne scoprivano la bellezza di un  nuovo taglio di capelli :  “à la victime” che doveva ricordare inizialmente la testa rasata dei condannati,  ma poi divenne una acconciatura vezzosa e  di gran moda.  
  Ultimo aggiornamento: 20:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA