Rondini anti zanzare nelle scuole per combattere il virus del Nilo

Sabato 15 Febbraio 2020 di Alberto Beltrame
Le rondini utilizzate nelle scuole come cacciatrici di zanzare

CASALE SUL SILE Combattere le malattie contrastando i loro principali vettori: mosche e zanzare. E di quale migliore alleato ci si potrebbe servire se non dei loro diretti predatori, rondini, rondoni e balestrucci, capaci di mangiare fino a 3mila insetti al giorno? Da qui l’idea di favorire la nidificazione offrendo a questi volatili una “casa” all’asciutto e al sicuro. Il progetto, che porterà al posizionamento di 70 nidi nelle scuole e nelle abitazioni private di Casale sul Sile, è stato pensato e sviluppato dall’Associazione Genitori di Casale sul Sile assieme all’Istituto Comprensivo e all’Amministrazione Comunale: le prime “casette” saranno installate nella giornata di oggi. E per promuovere l’iniziativa è stata assicurata anche la collaborazione dell’artista Francesco Tullio Altan, “il papà della Pimpa”, che darà vita a delle illustrazioni speciali. 
I BAMBINI
L’obiettivo del progetto non è solo quello di favorire la nidificazione delle rondini e contrastare la diffusione delle zanzare (vettori, fra gli altri, del virus del Nilo o West Nile virus), ma coinvolgere cittadini, (con l’aiuto dei Laboratori di Cittadinanza e la Fondazione “Il nostro domani Onlus”), e alunni delle scuole, a partire dalle primarie di Casale, in un percorso di educazione ambientale. «L’iniziativa riguarda direttamente 100 bambini delle 5 classi di quarta elementare dei diversi plessi del territorio - spiega il Comune -. Nove dei 70 nidi verranno posizionati nelle scuole, mentre gli altri 61 nella abitazioni private, per un potenziale di 350 uova per stagione». Fare i conti risulta facile, considerato che una sola rondine è in grado di mangiare 3mila zanzare al giorno. Si parte dunque domattina con il posizionamento dei primi nidi all’Istituto Comprensivo e nelle case private, per poi proseguire a fine marzo con la promozione del progetto tramite la “Settimana dell’Ambiente”, le uscite sul campo ad aprile e il monitoraggio, fino all’appuntamento di fine maggio a Segovia, in Spagna, dove si terrà la Sesta Conferenza internazionale sui Rondoni.
LAVORO DI SQUADRA
«Il 31 gennaio siamo andati a deliberare in Giunta comunale una serie di azioni locali per il contenimento della zanzara e di altri insetti con programmi integrati di azioni e valorizzazione delle specie predatrici naturali, tutelando in particolar modo la nidificazione di rondini.

Gli assessori Celestina Segato e Massimo Da Ros hanno collaborato con gli altri stakeholders per pianificare l’obiettivo - commenta soddisfatto il sindaco Stefano Giuliato -. Ringrazio tutti gli attori protagonisti di questo progetto, a partire dalla nostra concittadina Franca Baldessin, biologa, alla dottoressa Lisa Canal e al dottor Francesco Mezzatesta medico e naturalista che per vent’anni ha contribuito alla crescita della LIPU in Italia, infine, al supporto avuto dal dottor Francesco Maiano dell’azienda SGD Group Srl che ha sposato l’iniziativa e sempre attenta al miglioramento della salubrità dell’ambiente».

Ultimo aggiornamento: 13:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci