Tappezza la città di volantini per cercare la gatta scomparsa: rischia una super multa

Giovedì 13 Febbraio 2020 di Daniela Pillon
I volantini che sono comparsi in centro a Sacile e che potranno costare caro alla proprietaria della gatta
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SACILE - Annamaria, una signora sacilese che nutre un grande amore per i gatti ed è sempre pronta a metterne in salvo qualcuno, rischia di dover pagare una multa salatissima per aver affisso in città alcuni volantini con la foto di Pippa, una bella micia proveniente addirittura che da Dubai. La gatta, a fine gennaio, per una serie di circostanze, era scappata dalla casa dove viveva in cerca di nuove avventure. Ora Annamaria rischia una multa per ciascuno degli avvisi affissi, cioè almeno una decina.
IL CASO
«Pippa mi è stata portata da mia sorella che per motivi di lavoro si trova a Dubai, dove i gatti vengono spesso eliminati senza troppi complimenti. Le avevo trovato una bella sistemazione da una signora americana che abita in Campo Marzio. Purtroppo, durante dei lavori di manutenzione nel suo appartamento, qualcuno ha lasciato aperta la porta e Pippa ne ha approfittato per farsi un giro, salvo poi non fare più rientro a casa. Eravamo dispiaciutissime e, per questo, ho cominciato a postare avvisi e foto su Facebook sperando che qualcuno potesse segnalarmi dove cercarla. Ho anche affisso degli avvisi in corte Pelizza, dove era scomparsa. Flavio Turcatel, responsabile della colonia felina di San Odorico, mi ha suggerito di metterne qualcuno nelle cassette della posta dei condomini, affinché verificassero che Pippa non si fosse rifugiata in qualche cantina o in un garage. Alcuni avvisi, certi in italiano e altri in inglese, dato che nel condominio abitano diversi cittadini statunitensi, li ho affissi anche su alcuni portoni dei garage e sul cestino dei rifiuti. Ero preoccupatissima e temevo per le sorti della gatta, ma anche per il rischio di incidenti. Per una dozzina di giorni le ricerche sono state vane, poi grazie proprio ai volantini che diversi sacilesi avevano notato, sono stata contattata da una signora che mi suggeriva di cercarla in via Mazzini, dove aveva notato un gatto identico a quello della foto sul volantino. Ho posizionato di fronte al negozio La Bottegaccia una ciotola di croquettes - continua Annamaria -e nel giro di una giornata la piccola si è fatta viva e si è lasciata prendere. A quel punto ho provveduto a togliere gli avvisi. Non immaginavo che seguisse un finale così amaro». 
IL RISVOLTO
«Sono stata infatti convocata nella sede della polizia locale che mi ha prospettato una multa per ciascuno dei volantini affissi. Ero rassegnata, quando mi hanno invitata a passare in ufficio, all’ipotesi di una multa e di una ramanzina, anche se avevo agito in buona fede ignorando di violare il regolamento sulle affissioni. Ma il rischio, da quanto mi è stato prospettato, è che la multa sia ben più salata». «No comment», dice lapidario il comandante Stefano Antonel. «Mi auguro che, alla fine, prevalga una soluzione meno drastica – si augura dal canto suo Flavio Turcatel – certo la signora, in buona fede, ha violato una regola. Tuttavia, se la gatta non fosse stata recuperata dalla proprietaria e fosse stata invece catturata e affidata al gattile a cura del Comune, magari bisognosa di cure veterinarie, i costi sarebbero stati molto pesanti per la collettività».
Ultimo aggiornamento: 10:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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