«Il fallo era mio», fa cancellare il rigore ai suoi, alla fine vincono gli avversari

Domenica 9 Febbraio 2020 di Maurizio Ferin
Giovanni Madiotto
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BELLUNO-CHIOGGIA - I gesti di fairplay nello sport non sono tutti uguali. A volte, essere corretti può costare la sconfitta alla tua squadra. E' questo il caso paradossale di Giovanni Madiotto, attaccante del Belluno, squadra del girone C di serie D impegnata ieri a Chioggia.

Sul punteggio di 0-0 al 13' del secondo tempo, l'arbitro Domenico Leone di Barletta ha assegnato un rigore agli ospiti, per un fallo di mano di un difensore. Ma subito i giocatori della Clodiense hanno fatto notare al fischietto che l'infrazione era stata in realtà commessa da un attaccante. Agli avversari, Madiotto avrebbe subito ammesso la propria "responsabilità". E quando l'arbitro gli si è avvicinato, non ha fatto lo "gnorri", anzi. A quel punto, Leone ha cambiato la propria decisione, assegnando una punizione alla Clodiense. Il gesto è stato applaudito dal pubblico e da tutti i giocatori. Lo stesso arbitro ha stretto la mano a Madiotto ringraziandolo. La partita poi si è sbloccata a 9' dal termine, quando Cuomo ha regalato la vittoria alla Clodiense. Quindi, il gesto di fairplay è in qualche modo costato la sconfitta al Belluno, che non se la passa benissimo in classifica, essendo in lotta per la salvezza, appena sopra la zona playout. La Clodiense, invece, attualmente sarebbe qualificata ai playoff. Anche grazie al fairplay di un avversario.

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 13:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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