Champions: l'Imoco schianta Budapest e va ai quarti con un turno di anticipo

Giovedì 6 Febbraio 2020 di Luca Anzanello
Rapha Folie e Enweonwu a muro nel match di Budapest
BUDAPEST (UNGHERIA) Il bel Danubio è gialloblù e l’A. Carraro Imoco si qualifica ai quarti di finale di Champions League vincendo il suo girone con un turno di anticipo. A differenza dell’andata nessuna sofferenza ieri contro il Vasas, anche per merito di una super Folie. Il turnover ampiamente previsto alla vigilia viene applicato così da Santarelli: Wolosz in diagonale con Enweonwu, Folie e Ogbogu al centro, Sorokaite e Geerties in banda con De Gennaro libero, ruolo che alla Erd Arena condivide con Sylla. Il Vasas schiera la migliore formazione nel tentativo di trovare la prima vittoria in Champions dopo avere fatto tremare le pantere al Palaverde.
MATCH A SENSO UNICO
L’Imoco, già temibile in autunno, è però nel frattempo ulteriormente cresciuta. Con una panchina stellare e una formazione altrettanto valida in campo, le pantere prima subiscono un attacco vincente di Torok ma subito dopo iniziano a martellare senza pietà, con palloni – come da abitudine di Wolosz – equamente distribuiti tra attaccanti laterali e centrali. Queste ultime appaiono in ottima forma, a partire da Ogbogu che si dimostra precisa a muro, in fast e anche al servizio. Con il Vasas già doppiato (8-4) sale in cattedra, dove rimarrà a lungo, anche Folie (primo tempo e muro). Pure Enweonwu ha l’opportunità di mostrare le sue doti di elevazione e potenza (14-6) e il set è già in cassaforte anche grazie a qualche errore gratuito delle magiare. Wolosz non è stanca e mette le attaccanti in condizione di rendere al meglio: tocca a Sorokaite e Folie chiudere un parziale mai in discussione anche grazie al dominio gialloblù a muro (7-1). Balla il pubblico sulle tribune, balla anche la panchina dell’Imoco. In campo, sotto gli occhi del presidente Piero Garbellotto e di patron Maurizio Maschio, si riparte con Gluszak che chiama time out già sul 3-6 frutto della buona vena di un’Imoco che non conosce cali. Poco dopo, però, un attacco sballato di Geerties frutta un insperato pareggio alle ungheresi. È però un bel lob della stessa tedesca a riportare Conegliano sul +2 e a fare esaurire i discrezionali al tecnico di casa. Il Vasas ci mette tanta buona volontà, ma contro una Folie in stato di grazia come quella che quasi da sola chiude il secondo set a suon di colpi vincenti (11 punti nel parziale, 100% in attacco e 4 muri) ci sarebbe poco da fare anche per un top team. A un solo set dal passaggio del turno, l’Imoco subisce la reazione dell Vasas, che si appoggia in particolare sugli attacchi di Kjelstrup. A metà parziale nuovo break dell’Imoco firmato Folie-Enweonwu: è 14-8 e Santarelli mette Gennari per Wolosz. Qualche meccanismo si inceppa ma è troppo tardi per le speranze di rimonta delle magiare, che si inchinano definitivamente dopo un attacco che non passa la rete. Passa invece il turno l’A. Carraro Imoco, che tra 11 giorni potrà ospitare il Nantes senza alcun patema d’animo.

 
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