Il musicista Antonino Riccardo Luciani, raffinato compositore che ha ripreso antiche melodie e a lungo consulente musicale della Rai, per la quale firmò la storica sigla della rubrica «Almanacco del giorno dopo», è morto ieri all'ospedale di Careggi a Firenze, dopo una lunga malattia, all'età di 89 anni. Era nato a Palermo nel 1931 e si era trasferito con la famiglia a Firenze all'età di 2 anni. Ultimo allievo della scuola di Rosario Scalero e diplomato con Vito Frazzi al Conservatorio "Luigi Cherubinì" di Firenze, Luciani nel 1963 iniziò a lavorare alla Rai, inaugurando una copiosa e fortunata produzione musicale legata al cinema e alla televisione. Ha firmato, ad esempio, la colonna sonora per il film di Eriprando Visconti «Il caso Pisciotta» e più di una settantina di collaborazioni con le case discografiche Rca e Ricordi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel 1976 Luciani compose «Chanson balladée», ispirato a una melodia francese trecentesca di Guillaume de Machaut, usata come sigla di «Almanacco del giorno» dopo per quindici anni: la trasmissione è andata in onda dal 1976 al 1992 tutti i giorni dal lunedì al sabato alle ore 19:45 e faceva da traino al Tg1 delle 20.